Vimercate

Destra e sinistra unite contro l'ordinanza anti movida

Fratelli d'Italia e Sinistra Italiana bocciano il provvedimento del sindaco Sartini.

Destra e sinistra unite contro l'ordinanza anti movida
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Un'alleanza alquanto singolare e involontaria: destra e sinistra "unite" contro l'ordinanza anti movida firmata dal sindaco di Vimercate Francesco Sartini.

Nelle scorse ore Fratelli d'Italia e Sinistra Italiana hanno diffuso due comunicati che bocciano entrambi il provvedimento che limita il consumo di alcol, e non solo, all'aperto nel centro storico. Due "no" sostenuti con motivazioni diametralmente opposte.

Fratelli d'Italia dalla parte dei locali

Fratelli d'Italia appoggia la causa dei titolari dei locali, rimasti chiusi per mesi a causa del lockdown e delle limitazioni imposte dalla pandemia, e ora ulteriormente penalizzati dall'ordinanza del sindaco.

"Con riferimento all’ordinanza emessa dal Sindaco di Vimercate Francesco Sartini per contrastare il fenomeno della movida incontrollata nelle vie del centro e che, purtroppo, accomuna diversi grossi centri della Brianza, il circolo cittadino di Fratelli d’Italia esprime la più ferma contrarietà a soluzioni che rischiano di mettere in ginocchio molte attività già pesantemente vessate dai mesi di chiusura dovuta al lock down - si legge nel comunicato firmato da Giuseppe Moretti e Massimiliano Pispisa della sezione di Vimercate di Fdi -  Le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale non sono state in grado di fornire soluzioni soddisfacenti. Limitare l’attività dei locali del centro è stato un errore di visione, perché non guarda al vero problema: l’insufficienza di controlli da parte delle forze dell’ordine. Siamo consapevoli del fatto che, purtroppo, la carenza di organico è un problema cronico delle amministrazioni e le forze di polizia non ne sono esenti; per questo bocciamo nettamente lo stop alla vendita di alcolici e sposiamo la linea di un forte coordinamento con la Prefettura per mettere sul tavolo un piano strategico di contrasto a questi fenomeni di devianza giovanile".

Sinistra italiana chiede di "educare i giovani e non proibire"

Contraria ai contenuti dell'ordinanza anche Sinistra Italiana che punta però il dito sulla mancanza di politiche giovanili e di spazi adeguati.

"Problemi con la movida? Ragazzi che non hanno cura della propria città? A Vimercate, come per il resto del paese, il metodo per risolvere il problema è sempre lo stesso, proibizionismo e vigilantes - ha dichiarato Alessandro Meani, co-coordinatore di Sinistra Italiana Monza-Brianza a seguito della recente ordinanza comunale a Vimercate sulle restrizioni alla movida.  D’altronde è molto più facile assumere qualche azienda che si occupa di sicurezza e proibire la vendita di alcool dalle 22 che occuparsi di investire realmente nelle politiche giovanili. Già le politiche giovanili. Un tasto dolente per l’attuale amministrazione, che in tutta sincerità in questi 5 anni non ha mosso un dito per rendere la città aperta alle nuove generazioni. Anzi ha addirittura tolto al posto di potenziare quegli strumenti e quegli spazi che potevano garantire l’aggregazione sociale e magari anche educare i giovani al rispetto della vita in una comunità. Serve ripensare ad una città giovane e attiva, che offra servizi sociali attraverso spazi adeguati, con persone preparate, che possono lavorare sul recupero di un determinato e crescente disagio sociale, come faceva il CAG che una volta Vimercate aveva. Ma anche luoghi in cui gli stessi giovani possano organizzarsi e produrre cultura e aggregazione come lo faceva l’Arci Acropolis nell’area feste. Bisogna dare spazi, non toglierli. Educare, non proibire.”

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