In grave difficoltà

Il Covid fa paura e l'Umbria chiede aiuto alla Lombardia per l'invio di personale medico

Si richiede "un invio immediato di personale medico e infermieristico di Terapia Intensiva per gli ospedali in gravissima difficoltà". 

Il Covid fa paura e l'Umbria chiede aiuto alla Lombardia per l'invio di personale medico
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La situazione Covid in Umbria è estremamente preoccupante, al punto che non si esclude un lockdown nonostante la governatrice Donatella Tesei auspica che le misure in vigore siano sufficienti. Non è mancata neppure la visita-blitz del ministro della Salute Roberto Speranza che conferma quanto la Regione sia osservata speciale dai palazzi romani per via delle varianti del virus, che stanno circolando ampiamente sul territorio. Ed è in considerazione di questo contesto che arriva una richiesta di aiuto indirizzata ai medici lombardi.

L'Umbria chiede il supporto dei medici lombardi

E' giunta all'attenzione di Regione Lombardia, che ha quindi diffuso la nota al personale sanitario lombardo, la richiesta di "aiuto urgente" da parte di Regione Umbria, che necessita medici, infermieri e personale qualificato per gestire questi giorni complicati di alti contagi. Si richiede "un invio immediato di personale medico e infermieristico di Terapia Intensiva nei loro ospedali in gravissima difficoltà".

Ed effettivamente chi meglio del personale sanitario lombardo, che per primo si è trovato a combattere contro le drammatiche conseguenze del Covid facendo i conti con risorse insufficienti, può comprendere le condizioni in cui versano ora i colleghi umbri?

Nota del Welfare lombardo

Pur conoscendo la situazione di perdurante pressione sul sistema sanitario regionale, sarebbe estremamente positivo poter fornire un aiuto da parte della nostra Regione che, meglio di altre, conosce la drammaticità di questi momenti di violenta pressione pandemica. Si chiede con la presente, a tutte le Strutture del Sistema Regionale Lombardo (pubbliche e private) di voler urgentemente individuare la disponibilità del proprio personale formato per attività di assistenza intensiva a un breve periodo di comando (da una settimana ad un massimo di tre settimane) presso le strutture ospedaliere umbre.

Così la direzione generale Welfare di Regione Lombardia ha invitato i sanitari a offrire per un breve lasso di tempo il proprio supporto all'Umbria, piegata dall'emergenza.

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