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Per mettere a segno la truffa fingono di essere... il Vescovo

La Diocesi di Brescia denuncia: "L'account in questione non è mai stato attivato da monsignor Pierantonio Tremolada".

Per mettere a segno la truffa fingono di essere... il Vescovo
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Avevano aperto un canale di posta elettronica fasullo intestandolo con il nome del vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada, per chiedere ai fedeli di inviare soldi per finte attività della Diocesi. La Curia, tuttavia, si è accorta della truffa e ha prontamente sporto denuncia (contro ignoti) alla Polizia postale, che ora indaga per smascherare i truffatori.

Chiedono soldi ai fedeli spacciandosi per il vescovo

Per farla in barba ai fedeli, si sono persino assunti la briga di prendere le parti di una delle più importanti cariche nella gerarchia ecclesiastica. Come raccontato da Prima Monza, è scattata una denuncia contro i truffatori che, spacciandosi per il vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada, chiedevano soldi ai fedeli.

Una vicenda che però è stata prontamente intercettata dalla Diocesi di Brescia che, subito, ha informato tutti della truffa. Il vescovo Tremolada, originario della provincia di Monza e Brianza, ha sporto una querela contro ignoti alla Polizia postale:

"L’account fasullo è mons.tremolada@gmail.com. - commentano dalla Diocesi - Con la presente ribadiamo che il vescovo non ha mai attivato l’account in questione e non richiede donazioni o somme di denaro. È già stata fatta una segnalazione alla Polizia Postale con una denuncia verso ignoti. Si chiede la possibilità di diffondere questa informazione per evitare che altre persone possano essere vittima di un tentativo di truffa sotto il falso nome del vescovo Tremolada".

Chi è monsignor Pierantonio Tremolada

Monsignor Pierantonio Tremolada, nato a Lissone nel 1956, il 24 maggio 2014 è stato nominato vescovo ausiliare di Milano e vescovo titolare di Massita da Papa Francesco, mentre il 12 luglio del 2017 il pontefice lo ha scelto per guidare la Diocesi di Brescia.

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