Situazione covid

Più di mezzo milione in quarantena: la Lombardia vicina alla zona arancione

La crescita, dopo la fiammata di fine anno con un incremento arrivato fino al +179%, è ora scesa a un più modesto +30-40%. Ma le variabili in gioco sono troppe per una previsione certa.

Più di mezzo milione in quarantena: la Lombardia vicina alla zona arancione
Pubblicato:
Aggiornato:

Più di mezzo milione di cittadini lombardi è in quarantena. La Lombardia vede la zona arancione. Ma quando potrà arrivarci?  Vediamo insieme la situazione con i numeri, che ci aiutano come sempre a capirci qualcosa in più.

La Lombardia vede la zona arancione? Più di mezzo milione sono in quarantena

L'incertezza è molta in questi giorni. I dati delle ultime settimane sono "sporchi", causa il susseguirsi di giorni normali e giorni festivi in cui si riduce il numero di tamponi eseguiti e di conseguenza non si riesce a leggere un trend chiaro. Come riporta il Giornale dei Navigli, un numero è certo: più di mezzo milione di lombardi al momento è chiuso in casa, in quarantena.

Il tasso di positività sembra calare: siamo vicini al picco?

Pur con tutte le difficoltà legate a questi dati "a singhiozzo", causa festività, stiamo assistendo a  un lieve calo, almeno per quanto riguarda il tasso di positività (numero di tamponi positivi rispetto al numero di tamponi effettuati): dopo aver raggiunto il 25%, negli ultimi giorni il tasso segna un dato intorno al 20%. Un piccolo segnale, sia chiaro, ma per lo meno non è più in aumento (era all'11,4% solo due settimane fa e poi "esploso" in pochi giorni). L'altro segnale che ci avvicina, al momento, al picco è quello legato all'incremento del numero dei casi, ben evidenziato da questo grafico realizzato per Pillole di Ottimismo dal dott. Paolo Spada:

Lombardia zona arancione

Come è evidente dalla linea viola, quella che indica la variazione percentuale tra una settimana e la precedente, la crescita in Lombardia, dopo la fiammata di fine anno con un incremento arrivato fino al +179%, è ora scesa a  un più modesto +30-40%. Un numero ancora in crescita ma decisamente più contenuto (ma ricordiamoci sempre i giorni festivi, che "sporcano" il dato).

La situazione negli ospedali ci avvicina alla zona arancione

Tralasciando il dato di incidenza, che è fuori scala per tutti i colori delle zone - e questo vale per tutta l'Italia - è ora di guardare come volge la situazione ospedali in Lombardia perché sappiamo ormai che un numero elevato di casi corrisponde, con un ritardo di circa 10-15 giorni, ad aumento anche delle occupazioni degli ospedali.

Al momento il dato che più ci avvicina inesorabilmente alla zona arancione è quello legato ai ricoveri nei reparti ordinari: l'ultimo bollettino, datato 9 gennaio, ci mostra un'occupazione in Lombardia al 27,6%, in crescita del 41% rispetto alla settimana precedente. Con questo trend di crescita, già a fine di questa settimana arriveremmo a sforare la soglia del 30%, fissata per il passaggio in zona arancione.

Più lenta è la salita nei reparti di terapia intensiva. Con i dati al 9 gennaio, la Lombardia ha un'occupazione al 15,9%, con un incremento però più modesto: +13%. A questo ritmo potremmo arrivare allo sforamento del 20%, soglia per il passaggio in zona arancione, tra due settimane.

Lombardia zona arancione

Nota importante: occupazione al 27,6% nei reparti ordinari e 15,9% nelle terapie intensive non significa che il resto è "libero"! Ci sono molte altre patologie, inutile sottolinearlo, che necessitano ricovero e/o posti in rianimazione. Più sale il dato delle occupazioni posti per Covid e più si toglie spazio a tutte gli altri malati.

Cosa cambia con la zona arancione

Ma cosa cambia con la zona arancione? Innanzitutto è previsto il ritorno della norma che vieta l'uscita dal Comune di residenza, se non per motivi di lavoro, necessità, urgenza, ma solo per chi non ha il Super Green pass. 

Tutte le attività rimangono aperte, ma solo chi ha il Green pass "rafforzato" potrà:

  • Muoversi liberamente, anche fuori dalla propria regione
  • Andare al bar e al ristorante
  • Andare in palestra e nelle piscine al chiuso
  • Andare al cinema e al teatro
  • Salire sugli impianti da sci
  • Entrare alle fiere e ai convegni
  • Andare nei parchi di divertimento
  • Andare alle terme

Tutti gli altri potranno semplicemente andare a lavorare e a fare la spesa.

Il Governo ha predisposto una tabella riassuntiva molto esplicativa, che pubblichiamo qui sotto.

CLICCA QUI PER SCARICARE LA TABELLA DELLE ATTIVITA' CONSENTITE

Il rebus riaperture scuole e attività e il post vacanze natalizie

Ad alimentare questa situazione già incerta si sommano da oggi, lunedì 10 gennaio 2022, nuove variabili, tre su tutte: la riapertura delle scuole e attività, con i mezzi di trasporto che torneranno affollati, l'effetto post cenoni da festività e il solito brancolare nel buio per quanto concerne il sequenziamento, giocando l'ennesima battaglia contro il Covid senza sapere quale avversario, tra Omicron, Delta e ora pure  Deltacron, abbiamo di fronte...

Seguici sui nostri canali