Intervista esclusiva

Per il Pd, Regione Lombardia senza strategia per ripartire: "Una delusione"

Il capogruppo Pizzul: "Più che di Piano Marshall per la Lombardia, si tratta di un Piano asfalto o di Legge mancia".

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Intervistato in esclusiva per tutte le testate cartacee e digitali del Gruppo Netweek da Alice Groppelli, responsabile della Glocal Communication del nostro Gruppo, giovedì 30 luglio 2020, il capogruppo del PD in Regione Lombardia Fabio Pizzul, ha commentato le azioni svolte sin qui dall'amministrazione Fontana. Soffermandosi sul discusso "caso camici" che ha travolto in prima persona la figura del Governatore lombardo. Un'amministrazione secondo Pizzul ormai giunta al capolinea e per la quale il PD proporrà la mozione di sfiducia.

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Nessuna strategia di ripresa

Il commento del capogruppo Pizzul riguardo alla manovra intrapresa per la ripartenza:

"Il PD è profondamente deluso da questa manovra. Il presidente Fontana ha parlato di Piano Marshall per la Lombardia. Noi parliamo di 'piano asfalto' o di 'legge mancia', perché abbiamo solo visto distribuire fondi di una legge già approvata a maggio sul territorio regionale. Rispondendo solo alle domande degli enti locali.

Nessuna visione strategica e nessuna idea su come far ripartire realmente la Lombardia dopo la crisi pandemica ed ora quella economica. Ci aspettavamo uno scatto da parte di Regione Lombardia che non c'è stato, ed ha portato ad un assestamento di bilancio profondamente inadeguato".

Il caso camici: Fontana una delusione

Pizzul lo definisce "un grande pasticcio":

"Al di là di quelli che potranno essere i risvolti giudiziari di cui non vogliamo minimamente occuparci, il presidente Fontana non ha risposto alla nostra domanda. 'Perché ha mentito ai lombardi?' Perché ha detto di non essersi minimamente occupato della vicenda camici, quando poi abbiamo scoperto che in realtà se n'era occupato eccome andando a tentare di mobilitare 250mila euro da dare come risarcimento al cognato.

Il presidente di Regione Lombardia non può permettersi di raccontare bugie ai lombardi. Io stesso conservo una grande stima personale per Fontana, però questa vicenda lo mette in discussione dal punto di vista della sua capacità politica e della sua lucidità nel gestire una vicenda come questa.

In aula si è solo difeso e autogiustificato. Regione Lombardia non può avere un presidente che si preoccupa più di se stesso piuttosto di guidare fuori dalla crisi la più importante regione italiana. Per questo siamo convinti che il presidente Fontana e la sua giunta siano a fine corsa. Faremo di tutto come Partito Democratico per presentare innanzitutto una mozione di sfiducia e fare in modo che questo governo termini il prima possibile.

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