Combattere lo stress da rientro

Serve dormire il giusto, mangiare bene, ri-abituarsi gradualmente alla vita di tutti i giorni

Combattere lo stress da rientro
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Combattere lo stress da rientro è un obbligo! Siete tornati e già vi sentite stressati? Beh, sappiate che siete in buona compagnia, perché sono diversi milioni gli italiani che soffrono del cosiddetto stress da rientro. Di che si tratta? Parliamo di una condizione di disagio, spossatezza e di malumore, che può andare a colpire soprattutto chi si è allontanato per un periodo piuttosto lungo dal lavoro. E allora come fare per ritornare al lavoro (ma vale anche per chi si appresta a ritornare a scuola) con un pizzico di serenità in più? In primis bisogna accettare la propria condizione. Se vi sentite affetti da eccessiva spossatezza, ansia, faticate a dormire allora potrebbe essere il caso vostro. Questi segnali vanno di pari passo con difficoltà nel trovare la concentrazione e da una sensazione di pesantezza, sia fisica che psicologica. Ecco poi alcuni consigli utili che potrebbero fare al caso vostro.

Combattere lo stress da rientro

Provate a dormire il giusto, serve svegliarsi carichi. Lo stacco dalle ipotetiche 8-10 ore di sonno delle vacanze alle 6-7 ore della vita lavorativa non è il massimo per la salute. Cercate di effettuare un livellamento verso il basso (inteso come quantità di ore dormite) che sia piuttosto graduale: tradotto, se la sveglia alla mattina suona all’alba, di conseguenza andate a letto presto, mangiate prima, ecc. Per conciliare e predisporre il corpo al sonno poi potrebbe essere utile concedersi un bagno caldo, oppure rilassarsi con una tisana, calda o fredda che sia. Assolutamente bandita è la tecnologia a letto: niente smartphone, computer, tv o tablet, perché il nostro cervello deve poter associare la camera da letto al sonno. In sostanza, quando si è in camera serve staccare.

Dal movimento al sole

Il movimento, come spesso accade, aiuta: è risaputo che l’attività fisica sia un buon antidoto contro lo stress e inoltre aiuta persino a riposare meglio durante la notte. E poi c’è tutto il capitolo dedicato all’alimentazione: è importante che sia sana e corretta. Ma andiamo con ordine: il nostro cervello ha bisogno di zuccheri, spazio dunque a miele, confetture, frutta ma anche a pane, pasta, riso e cereali. In linea di massima va ripresa un’assunzione di cibo equilibrata, lontana da eventuali eccessi e pasti sregolati oppure fuori orario consumati durante il periodo di vacanza. Altro alleato importante nella lotta allo stress da rientro è il sole. I raggi solari infatti sono da ricercare il più possibile, soprattutto per chi lavora in un ufficio e spesso vede solo luce artificiale. Ciò significa andare a farsi una passeggiata in pausa pranzo, senza restare davanti al computer o comunque in un ambiente chiuso.

E poi ancora un weekend di ferie…

L’ultimo suggerimento esula dalla quotidianità: il top sarebbe infatti concedersi un weekend di relax post ferie. Si tratterebbe di due/tre giorni che permetterebbero di considerarsi ancora in vacanza, alleggerendo così la pressione del rientro.

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