Alla faccia del coronavirus

L'ironman prigioniero in casa corre 100 chilometri sul balcone

Nel 2017 il runner è stato il vincitore della 150 chilometri di Rovaniemi: ora ha a disposizione solo un balcone lungo 8,8 metri nella sua casa di Padova.

L'ironman prigioniero in casa corre 100 chilometri sul balcone
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Gianluca Di Meo non è un runner della domenica come la maggior parte di noi comuni mortali. E' un "ironman" di quelli in grado di compiere imprese straordinarie: nel 2017 per esempio, tenendo alto l'onore del Tricolore, è stato il vincitore della 150 chilometri di Rovaniemi, nella lontana Lapponia.

Gianluca Di Meo

Prigioniero in casa corre 100 chilometri sul balcone

Il 45enne atleta di origini bolognesi, come tutti, è prigioniero nella sua casa di Codevigo (Padova), ma ha deciso di non arrendersi alla passività. Ha a disposizione solo un balcone lungo 8.8 metri:

“Ma questo per me non è un balcone – ha raccontato il runner – lo affronto con lo stesso spirito delle altre avventure in natura. In qualunque condizione non bisogna perdersi d’animo. Mi piace quello che sto facendo”.

18 ore dalle 4 del mattino, 12 mila giri del balcone

Percorrere 100 chilometri correndo sul balcone di casa è l'obiettivo che l'atleta si è dato: questa la singolare impresa ai tempi coronavirus di Gianluca Di Meo.

I primi 50 chilometri li ha coperti iniziando a correre alle 4.30 di mattina, "tagliando il traguardo" dopo oltre 7 ore e 6mila giri avanti e indietro del balcone. Non contento, ha deciso di proseguire per altri 50 chilometri per arrivare a cifra tonda, terminando alle 10 di sera, dopo 18 ore.

Da Prima Padova

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