Proteste a Milano

Tassisti in protesta sotto il Pirellone e gli ambulanti fanno il tifo per loro VIDEO

Il Presidente di CNA Lombardia, Daniele Parolo: "Il comparto Taxi – Ncc vive una sofferenza economica e sociale gravissima: le misure di supporto devono essere tempestive”.

Pubblicato:
Aggiornato:

Un protesta su due ruote quella organizzata nella giornata di ieri dai tassisti milanesi che si sono dati appuntamento per sfilare con il proprio mezzo sotto il palazzo di Regione Lombardia e nelle vie adiacenti. Clacson suonati all'impazzata e l'incitamento, quasi da stadio, degli ambulanti scesi a loro volta in strada per far valere le necessità di categoria.

ACCENDI L'AUDIO E GUARDA IL SERVIZIO:


Tassisti in protesta a Milano

Si sentono abbandonati dalle istituzioni e nella giornata di ieri i tassisti milanesi hanno fatto rotta nel pressi del palazzo di Regione Lombardia, invadendo le strade limitrofe e suonando all'impazzata i clacson. Una sfilata di protesta rinfocolata dal plauso degli ambulanti, anch'essi in strada a manifestare. I conducenti dei taxi, durante la fase di lockdown, avevano ripetutamente denunciato il crollo delle corse (fino al 90% in meno), ma anche la necessità di doversi attrezzare a proprie spese con i presidi sanitari, la sanificazione del mezzo e i vetri divisori.

"Il comparto Taxi - Ncc vive una sofferenza economica gravissima"

Il portavoce lombardo di FITA CNA trasporto persone, Raffaele Grassi, con particolare riferimento alla platea dei taxisti, afferma:

“Abbiamo avuto in questi due mesi un calo di fatturato pari al 90%. In una settimana sono arrivato a fatturare 130 euro. Guardiamo ormai con crescente preoccupazione ai più esposti tra noi, alle figure imprenditorialmente meno solide, ai più giovani, spesso con famiglie ancora completamente sulle loro spalle. Alcune Regioni come Piemonte e Campania hanno trovato le risorse per far arrivare soldi a fondo perduto a taxi ed ncc. Noi crediamo che la Lombardia possa stare al passo con Piemonte e Campania, che se parliamo della Regione Lombardia possiamo farlo".

Sulla questione è intervenuto anche il Presidente di CNA Lombardia, Daniele Parolo:

“La partita potrebbe in fondo interessare ben tre Assessorati. Sviluppo Economico, Trasporti, Turismo. Infatti è noto come questa filiera di attività sia di primario interesse per il turismo in Lombardia. Il comparto Taxi – Ncc vive una sofferenza economica e sociale gravissima: le misure di supporto devono essere tempestive”.

Seguici sui nostri canali