I cimiteri? Sono un museo a cielo aperto
E' il risultato della minuziosa ricerca di due veranesi presentata al Mulino Peregallo di Briosco
I cimiteri? Sono un museo a cielo aperto. E' il risultato della minuziosa ricerca di due veranesi presentata questa mattina, giovedì, al Mulino Peregallo di Briosco.
I cimiteri sono musei a cielo aperto
Il sito dell'associazione culturale Brianze (www.brianze.it) ospita il link che rimanda a un progetto interessante, quello di due pensionati veranesi, Enrico Elli e Giovanni Trovato, capaci di unire le loro passioni -
per i camposanti il primo, per le epigrafi il secondo - in una ricerca in continua evoluzione, partita passeggiando insieme per il territorio. Ricerca che ha portato, dopo mesi di studi approfonditi, ad un sito internet dedicato alle storie ed alle opere d’arte custodite nei cimiteri brianzoli "troppo di frequente sottovalutate, abbandonate, se non addirittura andate distrutte". Esempio è la tomba di don Tiberio Crivelli, marchese di Agliate, demolito a Verano nell’estate del 2016.
L’obiettivo è duplice. Da una parte conservare il patrimonio di memoria e artistico, dall’altra convincere le Amministrazione comunali a difendere i monumenti funebri "sempre più spesso sacrificati per fare spazio a nuove tombe".
Monumentale diffuso della Brianza
"Monumentale diffuso della Brianza" è il titolo scelto per il sito, con un rimando diretto al Monumentale di Milano. Le pagine si scorrono con facilità, ci sono una ricca galleria fotografica e, accanto, le sezioni dedicate ai sei cimiteri sui quali hanno iniziato a puntare i riflettori Elli e Trovato: Verano, Besana, Briosco, Renate, Pusiano e Inverigo. Ricche di rimandi storici e artistici, con focus su vicende straordinarie che vale davvero la pena leggere.
"Contiamo di ampliare sempre di più il sito - hanno concluso - per questo aspettiamo segnalazioni da parte di chiunque abbia informazioni. Saremo felici di lavorare insieme".
Il servizio completo sul numero del Giornale di Carate in edicola da martedì 30 ottobre.