Scandalo forno crematorio, Codacons tutelerà i diritti dei familiari
A disposizione un numero di telefono e un indirizzo email a cui rivolgersi per chiedere informazioni.
A pochi giorni di distanza dallo scandalo che ha investito il forno crematorio di Biella, sequestrato dai Carabinieri il 26 ottobre per il mancato rispetto della normativa, interviene il Codacons "tuteleremo i diritti dei familiari".
Scandalo forno crematorio, Codacons tutelerà i diritti dei familiari
Scandalo forno crematorio, Codacons tutelerà i diritti dei familiari. E’ lo stesso Comitato per la difesa dei consumatori a renderlo noto con un comunicato stampa.
La vicenda, lo ricordiamo, ha mandato nel caos le pompe funebri di mezza Lombardia dopo che lo scorso 26 ottobre i Carabinieri hanno sequestrato la struttura di Biella per gravi irregolarità relativamente al rispetto della normativa. “Una lugubre catena di montaggio della morte ai fini di lucro”: sono queste le parole utilizzate dal procuratore capo della Repubblica, Teresa Angela Camelio, che venerdì ha descritto nei particolari l'indagine che ha portato all’arresto del titolare della Socrebi, la società che gestisce il tempio crematorio, e di un dipendente della stessa società.
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Intanto il Codacons, intervenuto sulla vicenda, ha fatto sapere che si occuperà della tutela dei diritti dei familiari. La comunicazione attreaverso una nota in cui "esprime la sua vicinanza alle famiglie coinvolte nella vicenda Socrebi Srl e si impegna a tutelare i diritti dei familiari presso le sedi opportune"
I familiari dei defunti potranno quindi contattare la sede locale dell'Associazione, a Biella e Gattinara, al numero verde 80092007 oppure scrivere a codaconsbivc@gmail.com”.
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Era la mia mamma, è morta il 1.1.2018 ed ora non so più se sono le sue ceneri. Maledettissi bastardi, non sto' dormendo da giorni, dovete marcire in galera solo al pensiero di quello che avete fatto alla mia mamma, vi sputerei in faccia, che siate maledetti. Un Grazie particolare alle forze dell'ordine, grazie codacons che sta' intervenendo, anche se questo orribile orrore mi rimarrà sempre impresso nel mio cuore. Ovunque tu sia Mamy, non è stata colpa nostra, ma di quelle bestie che chissà come ti hanno trattata.