Da Capriano alla televisione accanto al re del cioccolato

Il pasticciere Pietro Civillini da tre anni è nello staff dei programmi di Real Time

Da Capriano alla televisione  accanto al re del cioccolato

Da Capriano alla televisione accanto al re del cioccolato. Il pasticciere Pietro Civillini da tre anni è nello staff dei programmi di Real Time.

Da Capriano alla tv

Quando la tradizione va a braccetto con l’innovazione, l’attaccamento al proprio paese con la voglia di provare esperienze nuove. Due ingredienti (per restare in tema) che nel pasticciere Pietro Civillini si mescolano in modo perfetto.
A Capriano e non solo in tantissimi lo conoscono: è il titolare del bar pasticceria di via Trivulzio. Da tre anni, invece, forse non tutti sanno che è sbarcato in tv, nello staff del re del cioccolato Ernst Knam, in due trasmissioni di Real Time dedicate ai dolci: “Junior Bake Off”, competizione tra baby pasticcieri, ed “Extra Dolce”, striscia quotidiana che vede giudici e concorrenti del talent alle prese con ricette da leccarsi i baffi. Sempre dietro le quinte, “non mi sento tanto portato a stare davanti alle telecamere…”.
“E’ un’avventura diversa, molto carina – ha assicurato Civillini, al timone dell’attività insieme alla moglie Lara Zorz – E’ iniziata un pò per caso quando uno dei pasticcieri della trasmissione era stato costretto a lasciare per altri impegni. Mi diverto, imparo. Anche se il mio posto è qui a Capriano. Per questo ho scelto di restare a “Junior Bake Off” e non passare a quello degli adulti, molto più impegnativo: mi sarei dovuto allontanare per tre mesi, impossibile…”.
Così riesce a incastrare tutto: sveglia alle quattro meno un quarto, mattinata nel suo regno, il laboratorio nel retro della pasticceria, e poi, nei giorni di registrazione, via verso gli studi. Fino alla sera, quando arriva il tempo della famiglia e del meritato, anche se risicato, riposo.

Una passione nata da ragazzo

La passione per la pasticceria è nata da ragazzo. La prima avventura in proprio nel 1999, sotto i portici di via Trivulzio. Accanto a lui, sempre Lara, fresca di diploma. Il 4 ottobre di nove anni fa, il secondo passo: l’apertura del nuovo locale al civico 39, con l’aggiunta del servizio bar e gelateria.
“L’incontro con Leonardo Di Carlo (titolare della celebre scuola “Pastry Concept” di Conegliano, in provincia di Treviso, ndr) ha contribuito molto alla mia crescita – ha spiegato Civillini – Ho capito che, per arrivare a un dolce perfetto, non ci si deve concentrare sulla grammatura ma sulle percentuali”.
Un altro importante sodalizio professionale è quello con Stefano Binda della “Nuova Trattoria Dàc a Trà” di Castello di Brianza, una stella Michelin.
“Insieme a nove chef e due architetti abbiamo organizzato cinque serate sul food design e presto uscirà un libro, distribuito in tutto il mondo”
Con il passare degli anni, sono cambiate le richieste dei clienti. I dolci della tradizione vanno ancora per la maggiore, ma l’attenzione per la presentazione è in continua crescita, tanto da rendere una torta un vero capolavoro. E così Civillini studia, sperimenta, pensando a soddisfare anche i vegani, i celiaci, gli intolleranti ai latticini… La sua ultima opera di gusto e bellezza è una torta paesana rivisitata. I sapori “della torta che preparavano mamma e zia restano”, assicura, ma in chiave moderna. Il biscotto sablé al cacao dona croccantezza, il pancioccolato morbido, il cremoso all’amaretto, la gelatina di uvetta sultanina e la mousse al cioccolato fondente con la scorzetta di limone ti mandano in paradiso.
“Mi muove la passione – ha concluso – senza la quale, come in ogni lavoro credo, si fa poca strada…”.