L'associazione Minerva aiuta i giovani a "Diventare futuro"

L'associazione Minerva di Concorezzo promuove un nuovo progetto contro la dispersione scolastica e di supporto allo studio

L'associazione Minerva aiuta i giovani a "Diventare futuro"
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Nell'ambito dell'iniziativa "Diventare Futuro", l'Associazione Minerva di Concorezzo promuove un nuovo progetto contro la dispersione scolastica e di supporto allo studio. L'obiettivo è quello di riavvicinare allo studio quei ragazzi e quelle ragazze che hanno abbandonato il loro percorso, senza per questo trovare un'occupazione. Il responsabile dell'iniziativa è Giacomo Cassano.

Già da alcuni anni il sodalizio concorezzese fornisce servizi di supporto allo studio per i ragazzi delle scuole medie e superiori.

In che cosa consiste?

L'Associazione Minerva fornisce dei servizi di supporto allo studio per ragazzi delle scuole medie e superiori. Un doposcuola, un progetto di orientamento, uno sportello didattico per chi non può permettersi ripetizioni a pagamento. Negli ultimi mesi il sodalizio ha pensato di intensificare l'impegno in questo ambito.

"Abbiamo quindi contribuito al progetto "Diventare Futuro", presentato alla Fondazione Monza e Brianza dall'associazione "Un Palcoscenico per i Ragazzi", con cui abbiamo il piacere di collaborare - ha dichiarato il presidente di Minerva Francesco Facciuto - Il nostro contributo al progetto consiste nella nuova iniziativa "Contro la dispersione scolastica: supporto allo studio".

Contro l'isolamento dei giovani

"Si tratta di un'iniziativa che vuole riavvicinare al mondo scolastico quei ragazzi che hanno abbandonato gli studi o che non sono entrati nel mondo del lavoro, pur completando il proprio percorso scolastico - hanno sottolineato i membri del sodalizio -  Vogliamo in altri termini dare una prima risposta al problema dei NEET, fenomeno emergente che vede un progressivo isolamento di giovani ormai scoraggiati e rassegnati. Quello dei NEET è un problema in rapida crescita. Questa crescita, a nostro avviso, è motivata dal perdurare di un altissimo tasso di disoccupazione giovanile, oltre che dagli importanti mutamenti del nostro contesto sociale, con relazioni personali sempre più frammentate".

L'iniziativa si articola in due parti

L'iniziativa si articola in due parti. La prima, più tradizionale, consiste in un servizio di sostegno per dare la possibilità ai ragazzi di recuperare la sicurezza necessaria per poter seriamente prendere in considerazione di ricominciare a studiare.

La seconda, meno classica ma forse più stimolante, prevede una serie di incontri della durata di una mattinata o di un pomeriggio, a proposito di temi che riteniamo possano accendere l’interesse e che siano di una qualche utilità nel mondo del lavoro. Si parlerà di fotografia, di grafica, di pratica commerciale e di informatica, cercando di rendere il più interattivo possibile il confronto con i ragazzi. Al termine degli incontri verrà fornito del materiale con cui sarà possibile poi approfondire in autonomia il tema, condividendo un percorso di accompagnamento per i passi successivi.

Uno stimolo per pensare nuovi interventi e nuove iniziative

"Se da una parte questo progetto non può di certo essere sufficiente a contrastare il fenomeno generale, dall'altra riteniamo possa costituire uno stimolo per pensare nuovi interventi e nuove iniziative. Ci auspichiamo che le istituzioni del territorio possano guardare con sempre maggior sensibilità a questo fenomeno preoccupante. Lavorando insieme, fianco a fianco con i comuni, le parrocchie e le associazioni, siamo certi sapremo trovare una risposta adeguata".

Per informazioni inviare una mail all'indirizzo: minerva.direttivo@gmail.com

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