Fototrappole e vigile ecologico incastrano e multano sette incivili
La spazzatura era stata abbandonata in via Giotto a Pinzano e in alcuni cestini lungo le strade.

Fototrappole e vigile ecologico incastrano e multano sette incivili. La spazzatura era stata abbandonata in via Giotto a Pinzano e in alcuni cestini lungo le strade
Fototrappole e vigile ecologico
Sono stati colti sul fatto dalle fototrappole, posizionate per contrastare il fenomeno degli scarichi illeciti nelle aree comunali. Nella notte tra lunedì e martedì, in via Giotto, a Pinzano, un gruppo di persone è stato ripreso mentre stava gettando sacchetti e mobili. La strada, periferica e senza grande illuminazione, è spesso presa di mira da chi scarica materiale di diverso tipo.
Esaminata la spazzatura
I responsabili sono stati identificati dall'esame della spazzatura lasciata sul posto: gli agenti della Polizia locale sono riusciti quindi a risalire al proprietario del materiale, un'azienda con sede a Varedo. Contattati, i responsabili dell'attività hanno confermato di essere sì i proprietari, ma hanno comunicato di avere affidato lo smaltimento dei rifiuti a un'altra azienda, specializzata in questi lavori.
Niente sanzione se si pulisce
La sanzione prevista per chi scarica rifiuti abusivamente ammonta a 500 euro, ma se il responsabile provvede alla pulizia dell'area e allo smaltimento del materiale inquinante questa viene annullata. L'azienda di Varedo ha confermato alla Polizia locale che provvederà quanto prima alla rimozione dei rifiuti.
Rifiuti domestici nei cestini
È invece costato duecento euro l'abbandono di rifiuti per le strade cittadine a sei limbiatesi, che sono stati sorpresi dai vigili ecologici, nuova figura introdotta lo scorso anno per un migliore controllo del territorio. I responsabili, anziché conferirli nella spazzatura di casa, avevano lasciato i loro sacchetti nei cestini.
Sacchi blu ancora da ritirare
Continua nel frattempo il periodo iniziale, di rodaggio, del Sacco Blu: ad oggi sono però 2700 gli utenti domestici che ancora non hanno ritirato i loro sacchi, ai quali si aggiungono 400 utenti non domestici. Il sospetto è che molti di questi siano cittadini non in regola con il pagamento della Tari. Gli utenti verranno contattati dal Comune per regolarizzare la loro posizione, cosa che è avvenuta, da settembre, per circa 300 cittadini e famiglie.