Ats Brianza coi conti in ordine, aspettando la nuova sede che potrebbe portare risparmi per altri 900.000 euro.
Ats Brianza coi conti in ordine
A tre anni dalla sua costituzione il bilancio di Ats Brianza presenta numerosi elementi positivi. Ad entrare nei dettagli è stato il direttore amministrativo Paolo Cogliati: “Abbiamo fatto scelte innovative con lo scopo di spendere meno ma, soprattutto, di spendere meglio a beneficio di tutti. All’indomani della nascita dell’Ats, redigendo il Piano di Organizzazione Aziendale Strategico abbiamo attentamente studiato la pianta organica, individuando le risorse umane e i beni strumentali necessari, arrivando a lasciare subito nelle casse di Regione Lombardia qualcosa come 400.000 euro”.
La nuova sede
Il direttore Cogliati ha precisato inoltre: “Abbiamo presentato alla Regione il piano economico per un cambio di sede che prevede la costruzione di un immobile su un terreno di proprietà regionale che, se approvato, porterà a risparmiare circa 900.000 euro annui, ciò che attualmente viene speso per affitto ed oneri connessi”. Inoltre sono stati razionalizzati gli spazi e le sedi, liberando un immobile (risparmiando il canone di affitto), ed è allo studio l’alienazione di un altro immobile di proprietà ma non utilizzato.
Altri interventi hanno interessato il personale (70 le persone assunte nel triennio) e il parco macchine: rottamati 25 veicoli inquinanti e acquisto di vetture ibride. Prossimamente verrà rilasciato un applicativo dedicato per il car sharing all’interno dell’Ats Brianza: “Chi necessita dell’auto la prenoterà attraverso l’applicativo che segnalerà la prima vettura in partenza. Così tra le sedi di Lecco e Monza viaggeranno mezzi quasi sempre pieni, con benefici sui consumi e sull’ambiente”.
Potenziato anche il settore informatico, di hardware e software, che ha beneficiato di maggiori stanziamenti per 20.000 euro rispetto all’anno precedente, pur con un bilancio in riduzione. Infine la notizia più importante per i fornitori: i tempi di pagamento di Ats Brianza sono scesi in questi tre anni da 76 a 36,56 giorni, “e miglioreremo ulteriormente” ha garantito il dottor Cogliati (Nella foto i vertici Ats: Silvano Lopez, direttore socio-sanitario; Paolo Cogliati, direttore amministrativo; Massimo Giupponi, direttore generale e Paolo Bruno, direttore sanitario).