I Carabinieri hanno portato alla luce un grave caso di bullismo in una scuola superiore di Lissone.
La vittima del bullismo a scuola era stata anche costretta a comprare droga
Per mesi lo hanno preso in giro, spintonato, strattonato e deriso. Ma la banda di giovani aguzzini non si è fermata lì: si sono anche fatti consegnare due cellulari dalla vittima dei loro quotidiani soprusi, un compagno di scuola residente a Macherio, costringendolo perfino ad acquistare stupefacente e a fumarlo insieme a loro.
Le denunce vanno da atti persecutori a violenza privata
I Carabinieri della stazione di Lissone, allertati dalla madre della vittima e dalle segnalazioni della scuola stessa, sono risaliti agli autori del bullismo a scuola: tre studenti diciassettenni, due residenti a Lissone e uno di Desio, che sono stati denunciati per atti persecutori, lesioni personali, estorsione e violenza privata. Non solo, nell’abitazione di uno dei tre è stata trovata anche della droga.
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