Buche pericolose? Scatoloni di cartone come rattoppo
Gli operatori del mercato di piazza Cambiaghi hanno dovuto attivarsi con tutto il loro ingegno per mettere una "toppa" alle tante, troppe, buche pericolose

Buche pericolose? Ecco gli scatoloni di cartone.
Il fatto
Questa mattina, come spesso accade in questi ultimi tempi, gli operatori del mercato di piazza Cambiaghi hanno dovuto attivarsi con tutto il loro ingegno per mettere una "toppa" alle tante, troppe, buche pericolose, vere e proprie trappole, presenti sulla pavimentazione dell'area mercato del giovedì e del sabato. Una pavimentazione dissestata e gravemente ammalorata che ha causato più di una caduta, a volte anche grave, a persone anziane ma non solo, con distorsioni, contusioni e ferite. Del resto, la fotografia della piazza è tutta vedere con buche pericolose anche piuttosto profonde presenti su tutta l'area.
L'idea
Ecco allora che in attesa di un intervento di riqualificazione atteso da tempo e più volte rimasto nei cassetti delle Amministrazioni che si sono avvicendate alla guida della città (anche per via di un annoso braccio di ferro con il privato), gli operatori del mercato hanno deciso di fare di necessità virtù. La soluzione "artigianale"? Coprire le buche pericolose con scatoloni di cartone. Un metodo rudimentale e un po' improvvisato, ma estremamente efficace, per avvisare i clienti del pericolo ed evitare brutti guai ai loro arti inferiori e superiori. Un'idea comunque apprezzata dai passanti e clienti che frequentano le bancarelle. A un momento di iniziale sorpresa, avvicinandosi agli scatoloni, tutti hanno infatti compreso il motivo e la bontà dell'iniziativa.
Problema annoso
Come detto, il problema è annoso e, al momento, non ha ancora trovato soluzione. In passato, sulla pavimentazione disconnessa e ammalorata sono stati effettuati alcuni rattoppi in catrame, ma con risultati modesti e decisamente brutti da punto di vista estetico. Una criticità che si presenta anche nella giornate di pioggia. Anche in quel caso, più di una volta gli ambulanti sono stati costretti a coprire le buche con assi in legno e cassette vuote della frutta per evitare cadute o non voluti "pediluvi" nell'acqua di buche e pozzanghere.