Verano, nuova sala slot: il Comune vince il ricorso
Il Tar Lombardia ha ribadito il no all’apertura di sale gioco vicino ai luoghi sensibili

Verano, nuova sala slot: il Comune vince il ricorso.
Buone notizie per l'Amministrazione
Verano, nuova sala slot: il Comune vince il ricorso. Il Tar Lombardia ha ribadito il no all’apertura di sale gioco vicino ai luoghi sensibili. I giudici hanno respinto la domanda cautelare presentata da una società di gioco contro il diniego della licenza da parte della Questura di Milano. Il locale in questione, in via Comasina, «risulta incompatibile con la destinazione sia urbanistica, sia edilizia dell’immobile», si legge nell’ordinanza. Il Comune, inoltre, ha il potere «di individuare nuovi centri di aggregazione, integranti aree sensibili» rispetto alla legge regionale contro la ludopatia, che prevede almeno 500 metri di distanza tra apparecchi da gioco e luoghi come scuole e chiese.
L'amministrazione veranese aveva osteggiato sin da subito la nascita della una nuova sala. «A seguito di alcune segnalazioni, i nostri agenti di polizia locale e il responsabile del nostro ufficio tecnico hanno effettuato un sopralluogo riscontrando l’avvio di un cantiere non debitamente segnalato e hanno intuito che la prossima destinazione del locale sarebbe quella del gioco d’azzardo», aveva spiegato il vicesindaco Samuele Consonni, qualche mese fa. L’ufficio tecnico aveva dunque emesso un’ordinanza che ha imposto l’immediata sospensione dei lavori. Due giorni prima la giunta si era riunita deliberando nuovi “punti sensibili” nella già esistente mappatura per il contrasto al gioco patologico.
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