Metropolitana shock, Milano si tira indietro?

Metropolitana shock, Milano si tira indietro? Clamorosa uscita del sindaco Beppe Sala. Allevi: "E' una doccia gelata, subito un vertice in Regione"

Metropolitana shock, Milano si tira indietro?
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Metropolitana shock, Milano si tira indietro?

Il fatto

Il bubbone è esploso dopo le dichiarazioni del sindaco di Milano, Giuseppe Sala: "Senza l'aumento del biglietto a 2 euro,  prima di pensare di dare la luce verde a un'altra metropolitana, io non voglio lasciare un debito a chi verrà dopo di me. E' evidente a tutti che il servizio delle nuove metropolitane è un servizio più avanzato ed è normale che debba costare di più".

Doccia gelata per Monza

Il sindaco di Monza, Dario Allevi non ha esitato a definire una doccia gelata le parole del suo omologo milanese sulla metropolitana e ha subito chiesto alla Regione un incontro con i quattro Comuni (oltre a Milano e Monza, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo) interessati dal tracciato. "Questa notizia è per me una doccia gelata - commenta Allevi - Sala non ha mai detto che la partecipazione della città di Milano al prolungamento della metropolitana sia subordinata all’aumento del ticket Atm: né durante i tanti incontri a porte chiuse né in Villa Reale a Monza, nel corso del Consiglio comunale congiunto che abbiamo organizzato davanti agli Amministratori delle quattro città”.

Opera strategica, vertice in Regione

Allevi sottolinea nuovamente l'importanza della metropolitana a Monza e in Brianza e auspica un vertice immediato in Regione. Da Palazzo Lombardia del resto si stanno evidenziando le maggiori contrarietà all'aumento del biglietto Atm. "Come ebbi già modo di dire durante quei giorni febbrili di discussione sugli emendamenti alla legge di bilancio aggiunge Allevi - quest’opera è talmente imprescindibile che va lasciata fuori da qualsiasi polemica politica. Ecco perché, conoscendo la serietà sempre dimostrata da Sala su questa partita, sono certo che vorrà tenerla separata da questa querelle sull’aumento dei biglietti e rispetterà quanto abbiamo sottoscritto nel protocollo d’intesa già siglato: a questo proposito chiedo a Regione Lombardia di convocarci al più presto per cominciare a mettere nero su bianco le quote che ciascuna Amministrazione potrà e dovrà garantire per la realizzazione dell’opera”.

La Lega contro il sindaco di Milano

A Giuseppe Sala ha risposto meno diplomatico e conciliante il vicecapogruppo della Lega in Regione, Andrea Monti: "Le dichiarazioni del primo cittadino di Milano, che vorrei ricordare essere una delle più importanti metropoli europee, sembrano quelle di un bambino capriccioso; una deriva che mette in luce la sua inadeguatezza in un ruolo così importante". E ancora: "La linea M5 della metropolitana è un’opera fondamentale e tutti, anche Sala, erano d’accordo su questo punto. Fra l’altro è stato proprio il primo cittadino di Milano poche settimane fa a Monza ad affermare come l’opera sia importante e strategica. Metterla in discussione in questo modo ha il sapore del ricatto politico bello e buono, che certamente non giova né ai milanesi e né ai monzesi. Pensare infatti che la realizzazione di questa infrastruttura sia soggetta alle scelte umorali di un sindaco è qualcosa che appare come inaccettabile. Del resto è stato lo stesso Giuseppe Sala, giorni fa, a render noto come l’aumento dei biglietto Atm sia legato esclusivamente ad esigenze di bilancio di Palazzo Marino. A questo punto invito il primo cittadino a fare pace con se stesso perché procedendo di questo passo il prossimo step potrebbe essere quello di mettere la dogana ai bastioni per lasciar fuori i monzesi. Cosa in effetti già avvenuta grazie all’Area B e all’Area C, ovviamente scelta intrapresa senza prima essersi consultato con nessuno".

Commenti
giovanni

con i soldi che si potrebbero risparmiare dalla TAV e con tutti i fondi europei che lasciamo a Strasburgo senza saperli utilizzare ,se ne fanno di metropolitane senza di conseguenza alzare il prezzo del biglietto ..invece di fare il biglietto unico è giusto quantificare ogni tratta e grazie alla tecnologia e ai moderni smartphone è possibile pagare tramite le app il giusto come viene già fatto nelle altre capitali europee..è giusto dare a Milano tuute le opportunità e i mezzi per essere allineata a Londra,Parigi e per questo ci vogliono impegno e capacità che a Milano non mancano..non nascondiamoci nelle solite beghe di cortile e pensiamo al futuro della mobilità sostenibile e un continuo impegno affinchè le auto circolanti siano sempre meno e il cittadino sia contento di muoversi con il pubblico servizio

ST

La storia si ripete. Decenni fa la sinsitra afossò la metropolitano Monza-Milano dando poi la colpa ai commercianti. Ora la sinistra ci riprova. motivo? Non è una loro idea, e quindi va bocciata.

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