150 anni di Croce Rossa Monza, in centro una grande festa
57 nuovi volontari hanno ricevuto l'attestato, premiati anche gli studenti per i progetti nelle scuole
Una giornata di festa al "Villaggio CRI" di Croce Rossa Monza in Piazza Trento e Trieste, quella che si è tenuta nella giornata di oggi per celebrare il 150esimo compleanno dell'associazione. Stands, gazebo, laboratori, giochi per i bambini, dimostrazioni ma soprattutto la voglia di continuare ad esserci, con lo stesso spirito e la stessa passione di un secolo e mezzo fa. Alle 15.30 la cerimonia di consegna degli attestati ai nuovi volontari, la benedizione di due nuovi mezzi di soccorso e riconoscimenti per le scuole elementari e medie che hanno partecipato ai progetti promossi dall'associazione.
I 7 principi
Umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità, universalità. Sono i sette pilastri sui quali si fonda l'attività di un'associazione presente in Lombardia con 110 gruppi e che conta 25000 volontari impegnati 365 giorni all'anno, 24 ore su 24. "Portare soccorso senza alcun tipo di discriminazione e in ogni circostanza, per alleviare le sofferenze degli uomini " e ancora "l'indipendenza è fondamentale per agire in piena autonomia e in qualsiasi momento". In un centro città riscaldato da un sole cocente, i 7 principi sono stati spiegati ai cittadini, prima di cantare gli inni dell'associazione e d'Italia con grande concentrazione.
Le autorità e i premi.
Presenti alla cerimonia il sindaco Roberto Scanagatti, il presidente di Croce Rossa sezione di Monza Orazio De Lutio, il presidente Croce Rossa di regione Lombardia Antonio Rosio, Monsignor Silvano Provasi oltre a militari e rappresentanti delle Forze dell'Ordine, con i quali i volontari spesso collaborano in situazioni di emergenza. "La Croce Rossa è diventata patrimonio della nostra città - ha spiegato De Lutio - ringrazio tutti coloro che portano in alto i valori della nostra associazione". Ringraziamenti anche da parte del primo cittadino. "Va riconosciuto l'impegno di tutti i volontari, capaci di reinterpretare in chiave moderna la loro attività - ha esordito - il piano freddo è uno degli esempi di grande collaborazione e spirito di squadra. Grazie all'impegno e complimenti per aver rispettato la tradizione con il recupero della vostra antica sede operativa".
Consegnati per mano del sindaco, 57 attestati ai volontari del corso che, per quest'anno in via eccezionale, è stato organizzato su due gruppi vista la grande affluenza. Riconoscimenti anche per gli alunni delle scuole Confalonieri, Volta, De Amicis e Sabin. Tre i progetti realizzati nelle diverse classi: "In trincea con la CRI" grazie al quale gli studenti hanno potuto rivivere il periodo della prima guerra mondiale e immedesimarsi nei militari lontani dalle loro famiglie. "Ospedale Pupazzesco" grazie al quale 160 bambini hanno potuto "curare" il proprio peluche affidandosi ai dottori clown e imparando la corretta somministrazione dei medicinali e "Anche tu moltiplicatore" durante il quale i ragazzi si sono cimentati nell'apprendimento delle manovre salvavita.
Per celebrare i 150 anni un logo dedicato che accompagnerà tutti gli eventi durante l'anno. Ideato da Martina Zilioli, studentessa dell'Istituto d'Arte Nanni Valentini, è stato inaugurato al grido di "Evviva la Croce Rossa!"