Morta dopo l'anestesia, parlano i medici dell'ospedale di Monza
La famiglia ha espresso la volontà di espiantare gli organi. Nessuna dichiarazione sulle cause dell'arresto cardiaco.
Morta dopo l'anestesia: pochi minuti fa, presso l'ospedale "San Gerardo" di Monza, si è conclusa la conferenza stampa a seguito del decesso della 39enne di Desio che avrebbe dovuto sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica in uno studio medico di Seregno.
Martedì l'arresto cardiaco
Martedì pomeriggio la donna aveva accusato un arresto cardiaco subito dopo l'anestesia praticata dal medico, Maurizio Cananzi, e non si era più ripresa dopo i soccorsi dello stesso medico e del personale del "118" con le operazioni rianimatorie e il ricovero in ospedale.
Le parole dei medici dell'ospedale "San Gerardo"
Davanti ai giornalisti si sono presentati il direttore sanitario, dottoressa Laura Radice, e il professor Giuseppe Citerio, responsabile della Terapia Intensiva Neurochirurgica della Asst di Monza. I medici non hanno chiarito cosa abbia provocato l'arresto cardiaco; sulla vicenda indaga la magistratura di Monza che ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima.
I dottori hanno riferito che la settimana precedente la donna aveva effettuato un intervento da un dentista ma senza evidenziare alcuna correlazione fra i due episodi. Non era la prima volta che la 39enne, residente a Desio ma domiciliata a Milano, si sottoponeva a interventi di chirurgia estetica con somministrazione di anestetico.
Nessun commento sull'operato del chirurgo estetico seregnese, confermato l'espianto degli organi per volontà della famiglia: "un gesto coraggioso in un momento di sofferenza" lo hanno definito i dottori dell'ospedale "San Gerardo". Non sono stati elencati gli organi che saranno espiantati, indicati comunque dal medico legale.