Una veduggese al Premio Strega
Paola Cereda è tra i candidati al prestigioso riconoscimento letterario
C’è una veduggese tra i cinquantasette candidati all’edizione 2019 del Premio Strega, il riconoscimento letterario più prestigioso d’Italia. E’ Paola Cereda che con la sua ultima fatica, "Quella metà di noi", edito da Giulio Perrone Editore, è stata segnalata da "Gli Amici della domenica", il gruppo storico della giuria del premio, meritandosi un posto nell’Olimpo della letteratura.
Psicologa e scrittrice di talento
Psicologa, direttrice della compagnia teatrale "AssaiASAI", Paola vive a Torino ma il legame con Veduggio è ancora saldo. Veduggio dove risiede ancora la sua famiglia: da papà Martino, imprenditore conosciutissimo in paese, alla sorella Silvia, ex assessore ed oggi consigliere di minoranza.
"Quella metà di noi" racconta di Matilde, maestra in pensione che si reinventa badante per ripagare un debito, "un romanzo intenso e coinvolgente, ambientato nella Torino dei nostri giorni, in cui si muovono una folla di personaggi a cui Paola Cereda affida il compito di narrare le contraddizioni e le difficoltà della condizione contemporanea - recita la motivazione della candidatura, proposta dalla professoressa Elisabetta Mondello - Il romanzo, sostenuto da una lingua precisa ed essenziale, pagina dopo pagina diviene la narrazione della condizione liminare che, in alcune fasi della vita, tutti dobbiamo affrontare e interroga il lettore sulla possibilità di non restare sulla soglia ma di diventare capace di immaginare, scegliere e progettare il futuro".
Dalla nutrita schiera di scrittori e libri, domenica 17 verranno annunciati i 12 finalisti dello "Strega", scelti dal Comitato del premio. Intanto, a Veduggio, tutti fanno il tifo per la loro talentuosa concittadina.