Un successo "Voci di donne" a Triuggio
Quattro testimonianze significative in occasione della serata promossa dalla Pro Loco.
Un successo l'iniziativa "Voci di donne" che si è svolta venerdì sera a Triuggio in occasione della festa della Donna.
Donne in festa a Triuggio
Una serata intensa dove ogni donna ha dato il proprio contributo. Rinnova il successo l’iniziativa «Voci di donne», promossa per il terzo anno consecutivo dalla Pro Loco e dall’Università del Tempo Libero in occasione dell’8 marzo, festa internazionale delle Donne. Quattro le protagoniste della serata, che hanno messo a nudo la propria vita: l’imprenditrice Marisa Canali, presidente dell’associazione Combattenti e Reduci; Vanessa Mini, interprete e cantante swing, vicepresidente di Victim of Beauty; l’ostetrica Rosa Nardelli, componente del direttivo Centro aiuto di Besana. E c’eravamo anche noi come Giornale, a raccontare il nostro lavoro quotidiano e impegno nell’associazione «Capirsi Down». Bellissimi, poi, gli intermezzi musicali di Stefania Crippa, solista del coro Sant'Ambrogio, Rosi Raiola e Vanessa Mini. Il poeta Alessandro Villa ha poi letto una poesia dedicata a tutte le donne.
Evento organizzato dalla Pro Loco
La serata è stata promossa per il terzo anno consecutivo dalla Pro Loco di Triuggio con l'Università del Tempo libero. Presenti il sindaco, Pietro Cicardi, e l'assessore alla Cultura, Enza Iride Funari. "Vogliamo vivere questo momento insieme dove le donne sono protagoniste - ha dichiarato Rosanna Zolesi, presidente della Pro Loco durante la serata - Donne che ci rappresentano con coraggio, intraprendenza, forza d'animo e per la ricchezza del loro vissuto. Il loro apporto è fondamentale. E' significativa anche la presenza di alcuni uomini a questa serata che ci invita quindi a riflettere anche sul loro ruolo".
La collaborazione dell'Università del Tempo libero
"Lavoriamo in sintonia per organizzare questa festa della donna dove invitiamo figure femminili che si sono distinte in ambito professionale e nell'agire quotidiano - ha aggiunto Rodolfo Suma, presidente dell'Università del Tempo libero che ha ospitato la serata - Un modo simpatico e credo gradito di dare il nostro contributo alla presenza femminile. Anche Papa Francesco ha detto che "la donna è un esempio da seguire e che se sogniamo un futuro di pace dobbiamo dare spazio alla donna e all'importanza del suo sguardo sul mondo. La donna fa bello il mondo e lo mantiene in vita". Anche il nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha definito la donna "parte essenziale della nostra società".
L'imprenditrice
La prima a prendere parola è stata la signora Marisa Canali, presidente dell'associazione Combattenti e Reduci: "Sono orgogliosa di essere stata invitata a questa serata - ha esordito - L'associazione è stata fondata da mio marito al ritorno dalla guerra e io l'ho sempre affiancato come moglie. Nella zona sono l'unica donna presidente. Penso, nel limite del possibile, di poter dare qualcosa alle persone che hanno sacrificato la propria vita. Sono orgogliosa di essere riuscita a creare anche l'associazione dei simpatizzanti. E' un modo anche per ricordare quello che ha fatto mio marito".
La cantante swing
Presente alla serata anche la cantante swing Vanessa Mini, accompagnata dal presidente di Victims of Beauty, Franco Taranto. Nata a Monza, ha sempre avuto la passione per le lingue che ha trasformato nel suo lavoro. Collaboratrice di Mediaset e interprete di Letizia Casta, un giorno stava canticchiando sul lavoro quando qualcuno, dietro le quinte, le ha posato una mano sulla spalla e le ha detto: "Dovresti cantare". Era Cher, cantante americana. "Così ho iniziato a studiare canto e per questo ringrazio anche la mia mamma che mi ha sempre spronata". "La cultura aiuta e la politica ha gli strumenti per intervenire e cambiare le leggi - ha aggiunto Franco Taranto - Ciò a tutela delle donne".
L'ostetrica
"Sono sposata da 35 anni - ha raccontato Rosa Nardelli, ostetrica e componente del direttivo del Centro aiuto per la vita di Besana - Volevamo una famiglia numerosa ma i figli non arrivavano. Una situazione che inizialmente abbiamo vissuto in maniera drammatica. Poi, io e mio marito abbiamo pensato: ci sarà riservato altro. Così ci siamo accostati all'adozione e devo dire che siamo stati molto fortunati. Abbiamo vissuto un periodo di grande felicità con i nostri due figli. Dall'esperienza con le ragazze madri nel 1988 è nata la nostra associazione e io sono stata presidente per 15 anni. E' una passione legata al lavoro e nasce da una certezza: la vita vale la pena di essere vissuta e un figlio è una vita umana fin dall'inizio. Il nostro compito è quello di aumentare questa consapevolezza perché nel cuore di ogni donna c'è un desiderio di maternità, non è difficile raggiungere il loro cuore".
Il Cav dona tre culle all'ospedale
"Lo scorso anno il Cav ha festeggiato 30 anni: per l'occasione don Antonio Salvioni ci ha lasciato un contributo con il quale noi abbiamo acquistato tre culle che saranno donate all'ospedale di Carate nel'ambito di una cerimonia in programma giovedì mattina alle 11".
Il sindaco Pietro Cicardi
"Anche oggi, festa della donna, ho aperto il giornale e mi sono chiesto: cosa è cambiato nel profondo? - ha spiegato il sindaco Pietro Cicardi al termine della serata - Uno scenario che si ripete da tanti anni con poche evoluzioni. Una situazione che dipende in parte dalla politica. Noi aspettiamo che si abolisca la festa della donna perché vuol dire che non sarà più necessaria. Perché la festa della donna deve essere tutti i giorni. Un risultato che va perseguito quotidianamente". La Giornata internazionale della donna ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo".
I ringraziamenti
«Sono grata alle donne che sono intervenute venerdì sera, che hanno espresso la forza, la dolcezza, l'intelligenza e l'importanza delle donne nella nostra realtà - ha commentato Rosanna Zolesi, promotrice dell’evento e presidente della Pro Loco - La loro specificità e ricchezza danno fiducia e speranza. Sono grata a Stefania, Rosi e Vanessa che hanno animato con bravura e creatività. Sono contenta che l'idea di questa serata e l'impegno della preparazione abbiano un riscontro molto buono. Ci sia, quindi, secondo la finalità della Pro Loco, la possibilità di conoscere persone, donne che hanno una ricchezza e una specificità di esperienza da testimoniare. È un momento, poi, per incontrarsi, riflettere e anche divertirsi. E come si diceva, l'idea non potrebbe essere attuata senza la disponibilità di quanti sono intervenuti, l'aiuto di chi ha dato una mano e la condivisione dell'idea da parte dell'Università del Tempo Libero, con il presidente Rodolfo Suma».
Il servizio anche sul Giornale di Carate in edicola da oggi martedì 12 marzo 2019.