Travolto da un camion mentre attraversa sulle strisce pedonali: grave un 81enne
L'anziano è ricoverato al San Gerardo: per lui trenta giorni di prognosi

Travolto da un camion mentre attraversa sulle strisce pedonali: grave un 81enne
E' stato ricoverato al San Gerardo in codice rosso l'anziano che oggi, giovedì, in mattinata, è stato urtato da un camion in via Buonarroti, a Monza.
L'incidente si è verificato intorno alle 9.30 all'altezza della Farmacia Basaglia. Il pensionato, in sella alla sua bicicletta, stava attraversando la strada - sulle strisce pedonali - quando è stato travolto da un mezzo pesante - un furgone Renault guidato da un 68enne anch'esso residente a Monza - che stava procedendo dal centro in direzione della rotonda di viale Fermi.
L'urto è stato violento, tanto che il ciclista, nell'impatto con l'asfalto, ha riportato diverse lesioni. Sul posto sono intervenute un'ambulanza e un'automedica, uscite dall'ospedale in codice giallo. Ma una volta sul posto il personale medico ha constatato come le ferite riportate dall'anziano fossero ben più gravi di quanto si pensasse inizialmente.
E' stato quindi trasportato al San Gerardo in codice rosso. Per lui la prognosi è di 30 giorni. Sul posto, a effettuare i rilievi del caso, la Polizia Locale.
Il Codacons: "Ridurre i limiti di velocità"
Sulla vicenda è voluto intervenire il Codacons. “Si tratta dell'ennesimo caso di investimento nei centri abitati. E' necessario ridurre a 30 chilometri orari il limite di velocità, come più volte da noi reclamato reclamato, e provvedere alla realizzazione di piste ciclabili dove non presenti, oltre a mettere in sicurezza quelle già esistenti".
E aggiungono: "I dati emersi denotano una forte emergenza. Nel rapporto dell’Istat sugli incidenti stradali, pubblicato a luglio 2018 e relativo all'anno precedente, si legge che “nel 2017 i morti sono stati complessivamente 3.378, in aumento rispetto al 2016. Di questi, i ciclisti erano 254. Considerato che in un anno (non bisestile) ci sono 8.760 ore, significa una vittima ogni 35 ore.”
"Nonostante le premesse, i nostri appelli affinché sia introdotto il limite cittadino di 30 chilometri orari e relativi alla messa in sicurezza delle strade sembrano cadere nel vuoto. Per tali ragioni, depositeremo nomina di parte offesa, con riserva di costituzione di parti civili nel procedimento”.