A Campione d'Italia dopo il fallimento del Casinò alle elezioni non si è candidato nessuno

I cittadini preferiscono continuare con il Commissario e sperano in un intervento risolutivo da parte dello Stato.

A Campione d'Italia dopo il fallimento del Casinò alle elezioni non si è candidato nessuno
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A Campione d'Italia dopo il fallimento del Casinò alle elezioni non si è candidato nessuno. I cittadini preferiscono continuare con il Commissario e sperano in un intervento risolutivo da parte dello Stato.

A Campione non si candida nessuno

Per depositare le liste in vista delle elezioni Amministrative c’era tempo fino a mezzogiorno di ieri, sabato 27 aprile 2019. Eppure a Campione d’Italia nessuno si è presentato. Ricordiamo, come ben ha sottolineato in diversi articoli il GiornalediComo.it,  che la Corte d’Appello di Milano a marzo ha accolto il reclamo fatto dal Comune, il Casinò e la Banca Popolare di Sondrio contro la sentenza del Tribunale di Como che aveva disposto il fallimento della casa da gioco (QUI I DETTAGLI).

Momenti difficili per l'enclave

Nessuno ha voluto candidarsi come sindaco nell’enclave che sta vivendo mesi difficili dopo il fallimento del casinò municipale. Alla base di questa decisione la volontà di far proseguire il commissariamento da parte dello Stato. Emblematica in questo senso la foto pubblicata sulla pagina Facebook Salviamo Campione: “#Iovotoilcommissario” si legge nello striscione. La speranza dei cittadini che è da Roma arrivi un sostegno per sbloccare la situazione.

Intanto una certezza c'è: il 26 maggio i cittadini di Campione non avranno necessità di recarsi alle urne per eleggere un nuovo sindaco e un nuovo Consiglio comunale. Oltre la certezza la speranza: che questa scelta porti alla cittadinanza dei benefici dopo mesi davvero difficili.

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