L’ex assessore assolto dall’accusa di bancarotta fraudolenta
Prima era finito al centro della bufera giudiziaria di “Briantenopea”. Poi era rimasto coinvolto nell’inchiesta “Clean City”. Dopo la pena complessiva di 3 anni e 3 mesi inflittagli in continuità, l’ex assessore al Patrimonio del Comune di Monza (rimase in carica dal 2007 al 2012) Giovanni Antonicelli è stato ora assolto dall’accusa di bancarotta fraudolenta. In questo caso l’accusa muoveva dal fallimento, risalente al 2007, dell’impresa edile “Cd Costruzioni” che aveva lasciato un buco da 2 milioni di euro.
Secondo l’accusa l’ex assessore (insieme ad altri due soci che hanno già chiuso la vicenda scegliendo di patteggiare) aveva riversato sulla società immobiliare i passivi relativi agli appalti di alcune partecipate, portandola al fallimento. L’accusa aveva chiesto per lui – che si era sempre detto innocente – 4 anni. Ora è arrivata l’assoluzione.