Uno spettacolo per raccontare il Comitato Maria Letizia Verga
All'Elfo Puccini di Milano "Luce mia", una storia piena di speranza, con ospite speciale il conduttore Nicola Savino

Uno spettacolo per raccontare i 40 anni di attività del Comitato Maria Letizia Verga, con ospite speciale anche il noto showman Nicola Savino.
Uno spettacolo "di luce"
Si chiama "Luce mia", ed è il titolo dello spettacolo teatrale ispirato alla storia del Comitato Maria Letizia Verga,
in scena a il 21 maggio, alle 20.30, nella Sala Shakespeare del Teatro Elfo Puccini di Milano (Corso Buenos Aires, 33), con progetto e mise en espace di Bruno Fornasari e testo di Dario Merlini e Alessandro Savarese.
Per raccontare i 40 anni di impegno in prima linea del Comitato monzese contro la leucemia infantile, offrendo la migliore ricerca, cura assistenza: una vicenda straordinaria, che ha portato a guarire ben 2000 bambini, come nella più bella delle storie.
Nicola Savino, conduttore in radio e tv, autore televisivo e amatissimo attore e imitatore sarà una presenza d’eccezione, con una partecipazione a sorpresa sul palco, che farà vivere a tutti una grande emozione.
"Luce mia", la luce della speranza
"Luce mia" è uno spettacolo teatrale che arriva dritto al cuore. Come la storia di Giovanni Verga che,
con un gruppo di genitori, ha fortemente creduto in un sogno: quello di lottare contro la leucemia, "per
guarire un bambino in più".
Ricerca, Cura e Assistenza sono la base dell’alleanza terapeutica tra medici, infermieri,
personale, volontari e famiglie, vissuta insieme ogni giorno nel Centro Maria Letizia Verga (c/o
Ospedale San Gerardo, Fondazione MBBM, Monza), l’ospedale che il Comitato ha costruito nel 2015
grazie all’aiuto di genitori, volontari e di tutti i donatori.
Una struttura cui si accede con il servizio sanitario nazionale, recentemente visitata dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che così la ha definito: 2Un efficace sistema di collaborazione tra pubblico e privato; 2000 bambini guariti rendono l’idea concretamente che qui si arriva con apprensione, con preoccupazione e se ne esce nella gran
parte dei casi rassicurati e riaprendo le prospettive di vita serena. Questo è un grande risultato".
Una storia straordinaria
Nel 1979, quando si è ammalata la piccola Maria Letizia, era solo il 25% dei piccoli a salvarsi. Una
realtà inaccettabile: da qui è partito l’impegno del Comitato. Nel 1982 la sede del reparto di Ematologia
pediatrica si trasferisce all’ospedale San Gerardo di Monza, dove viene inaugurata una nuova clinica
pediatrica dell’Università di Milano -Bicocca e un nuovo Centro di Ematologia Pediatrica.
Nel 1993 inizia la sua attività il nuovo Day Hospital, voluto e finanziato dai genitori. Nel 1999 è inaugurato un Residence di 16 appartamenti, in cui ospitare, senza costi, i bambini in cura con le loro famiglie. Nel 1994 inizia la
sua preziosa attività di Ricerca il Laboratorio M. Tettamanti, dove si sviluppano nuove cure. Ecco perché
oggi il Comitato riesce a dare alle famiglie una concreta speranza di guarigione: i dati si sono invertiti e a salvarsi
è circa l’80-85% dei bambini malati di leucemia. "Non basta - hanno aggiunto - Perché vogliamo arrivare a guarire il 100%"
dei piccoli.
"Luce mia", uno spettacolo entusiasmante
"Luce mia" racconta proprio questa storia straordinaria lunga 40 anni, nelle sue tappe
fondamentali e in modo autentico e suggestivo. Lo fa attraverso la storia di due famiglie e il loro
intrecciarsi, all'interno (e all'esterno) della malattia. Ai figli di entrambe le famiglie verrà diagnosticata la
leucemia ma la loro nascita in due diversi momenti storici porterà a due esiti completamente diversi.
Per informazioni sui biglietti scrivere a eventi@comitatomarialetiziaverga.org
Donazione a partire da 25 euro a persona, fino a esaurimento posti.