Paura alla Boscherona, chiosco in fiamme
E' accaduto ieri sera poco dopo le 22,30 nell'area della Boscherona a San Biagio-Cazzaniga. Vigili del fuoco al lavoro fino alla mezzanotte

Paura alla Boscherona, chiosco in fiamme. Secondo rogo nel giro di poche settimane nell'area verde del quartiere San Biagio-Cazzaniga. Questa volta di ben più dirompenti dimensioni tanto che il chiosco presente nell'area del parco adiacente al laghetto, all'interno dell'area giochi giardini Boscherona, è andato completamente bruciato.
Il fatto
E' accaduto ieri sera poco dopo le 22,30. Ironia del destino proprio mentre durante la Consulta di quartiere si stava affrontando il tema della sicurezza alla Boscherona. L'allarme è scattato attorno alle 22,45 proprio nella stessa via della Boscherona.
L'intervento
Le chiamate dei residenti sono state indirizzate ai Vigili del fuoco. Di lì a pochi minuti, sono intervenute sul posto cinque squadre dei Vigili del fuoco per il rogo che ha avvolto tutta la struttura, con fiamme altissime. Sono stati proprio i pompieri a togliere dalle fiamme una bombola di gas che avrebbe potuto esplodere, scongiurando conseguenze che potevano essere ben più gravi. Dunque, solo la velocità dell'intervento grazie al lavoro rapido ed efficiente dei Vigili del fuoco di Monza ha fatto sì che non si siano verificate esplosioni. I Vigili del fuoco sono tornati questa mattina all'alba sul posto per un ulteriore controllo e la definitiva messa in sicurezza della zona.
Situazione critica
Quel che è certo è che la situazione rimane critica nella zona. Come detto, già nelle scorse settimane si era sviluppato sempre nottetempo un rogo di dimensioni più circoscritte, ma anche in quel caso l'intervento repentino dei Vigili del fuoco aveva evitato conseguenze peggiori. Su quanto accaduto ieri indagano ora gli stessi Vigili del fuoco e le forze dell'ordine. Nessuna ipotesi è esclusa. Come detto però la situazione alla Boscherona rimane critica. Da tempo i residenti lamentano strani andirivieni, prostituzione, discariche abusive.
(foto di Daniele Bennati)