Allarme Lambro, nuova moria di pesci

Una nuova moria di pesci nel Lambro. L'allarme è scattato nel pomeriggio nel tratto tra Mulino Colombo e via Gerardo dei Tintori in pieno centro storico

Allarme Lambro, nuova moria di pesci
Pubblicato:
Aggiornato:

Lambro, nuova moria di pesci. L'allarme è scattato nel pomeriggio.

Moria pesci, il fatto

Una nuova moria di pesci nel Lambro. L'allarme è scattato nel pomeriggio nel tratto tra Mulino Colombo e via Gerardo dei Tintori in pieno centro storico, a due passi dal Ponte dei leoni. Come detto l'allarme è scattato nel pomeriggio, quando una residente ha allertato le Guardie ecologiche volontarie tra l'altro impegnate in servizio di pattugliamento proprio nelle vicinanze. La donna ha segnalato alla Gev la moria di pesce e un forte odore nauseabondo che incomincia ad arrivare. Almeno una cinquantina, ad una "fotografia" i pesci morti, alcuni anche di medie-grosse dimensioni. Tra questi, alcuni sono ormai quasi completamente "secchi" e proprio da loro inizia a male odorare.

Moria pesci, le cause

Ad una prima occhiata, le cause della moria sembrano da imputarsi alla mancanza di acqua e ossigeno. Nel fiume tra l'altro sono ben visibili anche a occhio nudo numerose bottiglie di plastica e vetro, bicchieri e perfino una vecchia carcassa di bicicletta. Non sembrano dunque esserci stati sversamenti. Una sorta migliore, al momento, sembra essere toccata a pesci di minori dimensioni che sembrano trasparire ancora una certa vivacità nell'acqua.

Segnalazione

Le Guardie ecologiche volontarie coordinate da Gianni Pelli presente sul posto hanno girato la segnalazione dell'accaduto a Polizia locale e Arpa. A dire il vero già da giovedì in più parti della città, nei tratti attraversati da Lambro e Lambretto, numerose persone hanno segnalato la presenza di pesci morti. Del resto, all'arrivo dell'estate, con il raggiungimento di alte temperature, come sta accadendo ormai da qualche, quello della moria di pesci è un problema che ritorna ogni anno di attualità, mentre più in generale le antenne di cittadini, Gev e Polizia locale, rimangono ben attente anche durante gli altri mesi per scongiurare sversamenti da parte soprattutto di aziende come purtroppo già accaduto in passato.

Seguici sui nostri canali
Necrologie