Intercetta i ladri e spara al furgone. Sequestrata arma e munizioni
L'uomo aveva visto la razzia compiuta dai malviventi nella sua azienda grazie a una app dello smartphone. Al momento non risulta indagato. La pistola e i proiettili sono stati sequestrati
Imprenditore intercetta i ladri che lo hanno appena derubato e spara. E’ accaduto sabato scorso a Vaprio. Protagonista dell’episodio un 56enne di Pozzo.
Imprenditore intercetta i malviventi
Grazie a una app del suo smartphone ha assistito “in diretta” alla razzia che alcuni malviventi stavano mettendo a segno all’interno della sua azienda nella zona industriale di Vaprio. E così un 56enne residente a Pozzo non ha esitato un solo istante e presa con sé una pistola si è recato a Vaprio dove, dopo un inseguimento è riuscito a intercettare il furgone che i malviventi avevano utilizzato per il furto. A quel punto, secondo le ricostruzioni, il 56enne avrebbe quindi esploso due colpi di pistola. Vista la malparata i malviventi si sono dati alla fuga abbandonando il veicolo e la refurtiva, bombole di gas refrigerante e attrezzature per circa 40mila euro.
Indagano i carabinieri di Cassano d’Adda
Solo dopo aver recuperato il bottino, l’uomo avrebbe chiamato i carabinieri, circa un’ora dopo l’accaduto. Sulla vicenda, che in paese ha fatto tornare alla mente il caso che aveva visto protagonista Francesco Sicignano stanno indagando i carabinieri di Cassano. Al momento l’imprenditore 56enne non risulta indagato.
Il caso Sicignano
Il 20 ottobre del 2015 una caso analogo ma dalle conseguenze molto più gravi aveva avuto come teatro Vaprio d’Adda. Un pensionato, Francesco Sicignano, aveva sparato, uccidendolo, a un ladro che si era introdotto nella sua abitazione. Dopo essere stato indagato, in un primo momento per omicidio colposo e successivamente per omicidio volontario, nel dicembre 2018 era stato prosciolto con formula piena. Nelle scorse settimane la Regione Lombardia ha liquidato al pensionato 22 mila euro che aveva sostenuto per le spese legali.