Capriano, la festa patronale fa il tutto esaurito FOTO
I volontari non si sono di certo risparmiati, regalando alla frazione di Briosco una settimana ricca di eventi

Sono riusciti nell’arduo compito di centrare il bis. I volontari che lo scorso anno si erano uniti per riportare la patronale di Capriano (Briosco) ai fasti di un tempo, anche in questo 2019 non si sono risparmiati, mettendoci tutto il loro entusiasmo contagioso. Del resto l’avevano promesso al termine della scorsa edizione: "Sarà ancora più bello".







Un successo per la patronale
Il pubblico li ha premiati, partecipando numeroso agli appuntamenti del ricco programma. Divisi tra sacro e profano. Da martedì a domenica, si sono alternati momenti dedicati alla preghiera - dalla messa celebrata dal novello sacerdote, don Alessandro Viganò, alla processione con la statua della Madonna del Carmine portata dagli Alpini - e serate all’insegna del divertimento all’oratorio della frazione. Il terzo moto incontro, la musica di Saverio Masolini, delle orchestre "Titti" e "Made in Italy". Quest’ultima, ieri, domenica, ha fatto registrare il record di presenze. Non è mancata nemmeno l’arte, con la mostra allestita nella sala bar.
Oggi, lunedì, alle 20,30, la messa per i defunti in parrocchia chiuderà la patronale.
Cinquant'anni con il Signore

Nel corso della patronale, un momento speciale è stato dedicato a don Bruno Vitari, ex parroco di Capriano e Fornaci.
Era il 1969 quando venne ordinato sacerdote. Ieri, domenica, a cinquant’anni da quel giorno, la "sua" Capriano ha celebrato con l’ex parroco l’importante traguardo raggiunto durante la messa, prima, e il pranzo all’oratorio, poi. Don Bruno, 75 anni, ha il cuore diviso tra Italia e Camerun. E’ stato prima coadiutore a Barzio, parroco per 13 anni nella parrocchia del Sacro Cuore a Lecco. Nel 1993 il primo "arrivederci" al Resegone per volare in Africa. Nel 2002 il ritorno a casa, il servizio in paese, da guida dei parrocchiani di Capriano e Fornaci ed i nuovo la decisione di trasferirsi in Camerun, dove oggi è Vicario generale.