Giussano, revoca degli arresti domiciliari all’ex sindaco Gian Paolo Riva

Il provvedimento di misura cautelare era scattato il 7 maggio

Giussano, revoca degli arresti domiciliari all’ex sindaco Gian Paolo Riva

Giussano, revoca degli arresti domiciliari all’ex sindaco Gian Paolo Riva

Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio

Gian Paolo Riva, ex sindaco di Giussano è di nuovo libero. Giovedì 25 luglio gli sono stati revocati gli arresti domiciliari. Il provvedimento di misura cautelare era scattato il 7 maggio e da allora all’ex primo cittadino è stato vietato di allontanarsi dalla propria abitazione e di vedere e parlare con nessuno, che non siano conviventi o a chi lo assiste.

L’avvocato: Riva fiducioso di dimostrare la sua estraneità ai fatti

«Il giudice ha accolto oggi l’istanza di revoca della misura cautelare. Riva è sereno ed è fiducioso di potere dimostrare ora la sua assoluta estraneità ai fatti contestati», il commento del suo legale, l’avvocato Lorenzo Bertacco.
Gian Paolo Riva, architetto e primo cittadino dal 2009 al 2014 in quota Pdl, è accusato di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio. Il professionista giussanese è rimasto coinvolto nell’inchiesta, che ha portato all’arresto, in carcere e ai domiciliari di ben 28 persone.

Riva, funzionario di Amsa spa, in base alle accuse, si sarebbe attivato, in cambio di denaro e favori, per agevolare l’imprenditore Daniele D’Alfonso, amministratore unico di «Ecol Service s.r.l», interessato alle gare d’appalto Amsa e arrestato nell’ambito dell’indagine.

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