Condannato lo stalker
Otto mesi di reclusione per un vimercatese 42enne.

Condannato lo stalker. Otto mesi di reclusione per un vimercatese 42enne, orginario di Alcamo, per atti persecutori verso l'ex compagna.
Condannato lo stalker
Otto mesi di reclusione per un 42enne originario di Alcamo, ma al tempo dei gravi fatti di cui è stato ritenuto responsabile convivente a Vimercate. L'uomo è stato recentemente condannato dal giudice monocratico del tribunale di Monza, Giovanni Gerosa, per atti persecutori contro la ex compagna. Il 42enne pur di arrivare alla madre, aveva strumentalizzato persino la figlia.
Secondo la ricostruzione della Procura di Monza, rappresentata in aula dal vice procuratore onorario, Paola Suglia, l'uomo telefonicamente “aveva importunato la figlia minore sia attraverso insistite richieste di informazioni circa la vita privata della madre, sia con minacce di morte diretta a quest'ultima”. Una situazione complicata anche per la figlia dunque, bersagliata dalle continue richieste da parte del padre. Il genitore avrebbe voluto essere messo a conoscenza dalla figlioletta dei “movimenti” della madre, in particolare avrebbe voluto sapere se altri uomini fossero entrati nella sua vita.
L'obiettivo insomma era di avere un controllo sulla ex compagna. Una situazione diventata molto pesante, stando alle ricostruzioni da parte del tribunale, anche direttamente. Sempre secondo la pubblica accusa, infatti, la donna aveva ricevuto “messaggi vocali traboccanti ingiurie e minacce rivolte sia a lei che alla sua famiglia nei quali da ultimo le prospetta gravi ritorsioni sulla sua persona su quella dei suoi cari nel caso in cui la compagna non facesse in modo che la più piccola delle figlie non avesse trascorso le vacanze con lui. Più volte l'avrebbe molestata producendole sentimento di paura”.
Il giudice al termine dell'udienza lo ha condannato per atti persecutori.