Benemerenze civiche a Lentate, ecco i premiati
Sono state conferite nell'ambito della festa patronale di Birago.
Benemerenze civiche a Lentate sul Seveso: sono stati premiati nell'ambito della festa patronale di Birago cinque cittadini che si sono distinti in vari campi.
Conferite le benemerenze civiche
Nella splendida cornice dell’azienda agricola «La Botanica» di Birago, la Giunta lentatese ha consegnato ai cittadini meritevoli le civiche benemerenze, alla presenza del Gruppo Alpini e dell’Aido.
«Abbiamo deciso ancora una volta di favorire le frazioni, inserendo questa cerimonia nel contesto della festa patronale di Birago - spiega il sindaco Laura Ferrari - Non è stato difficile trovare dei lentatesi eccellenti, ma abbiamo scelto cinque figure per noi speciali».
Suor Anna Zaccaria per Copreno
La prima annunciata, suor Anna Zaccaria, che da quattro mesi ha lasciato la comunità di Copreno ma è stata per tanti anni un punto di riferimento per Villa Immacolata, non ha potuto essere presente. A ritirare l’onorificenza è stata suor Teresina, che l’ha ricordata in questo modo: «Se si riprendesse con la cultura dell’altro al centro, la nostra vita sarebbe bellissima e così vive suor Anna, dando molto alla comunità».
Giuseppe Ostini per Cimnago
A rappresentare Cimnago, invece, Giuseppe Ostini, maestro chiodaiolo da generazioni, arte simbolo della frazione. «Ho continuato questo mestiere per il profondo rispetto che nutro per la nostra storia e per il nostro passato», ha spiegato.
Davide Guarini per Lentate
A seguire per Lentate è stato scelto Davide Guarini, imprenditore vinicolo della «Losito & Guarini», azienda riconosciuta a livello internazionale ed eccellenza brianzola. Per lui ha ritirato il premio la mamma, Luisa Losito: «Noi abbiamo iniziato con l’azienda ma quello che vedete ora è tutto merito dei miei figli che hanno ereditato questa passione».
Virna Toppi per Camnago
Premiata anche la prima ballerina della Scala di Milano Virna Toppi, originaria di Camnago, che il sindaco ha introdotto così: «Si tratta di una bambina che aveva un sogno e con costanza l’ha raggiunto. Le siamo grati in particolare per l’esempio che dà alle nuove generazioni». Lei ha descritto il suo impegno con queste parole: «Determinazione, costanza e sacrificio mi hanno portata dove sono oggi, anche se in realtà tutte le rinunce sono giustificate dal fare qualcosa che ti rende ancora più felice. Del mio paese ho un ricordo legato alla spensieratezza, ma ora nuove sfide mi porteranno all’estero per un periodo».
Medaglia d'onore ad Adolfo Moltrasio di Birago
La medaglia d’onore, infine, è stata conferita ad Adolfo Moltrasio, in rappresentanza di Birago: imprenditore tessile, membro molto attivo della comunità e suonatore d’organo in chiesa, presenta così la sua attività: «L’aspetto che mi rende più orgoglioso è la nostra attenzione all’ecologia, infatti abbiamo installato circa 850 pannelli solari, perché dobbiamo preservare questo pianeta per le generazioni future».