Donne picchiate a Lecco, Salvini: “Altro che domiciliari, galera ed espulsione”

Anche l’ex Ministro dell’Interno è intervenuto sul grave episodio avvenuto lunedì scorso.

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“Roba da matti”. Così l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha definito la terribile vicenda delle donne picchiate a Lecco nel sottopassaggio della stazione ferroviaria.

Una vicenda che vi abbiamo raccontato nella giornata di ieri (QUI POTETE LEGGERE L'ARTICOLO), ma che i nostri colleghi del quotidiano online GiornalediLecco.it hanno approfondito con diversi articoli.

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L’assurdo episodio è avvenuto lunedì e non smette di far discutere. Anche il leader del Carroccio è intervenuto sul caso nelle ultime ore. A far indignare Salvini è in particolare il provvedimento cautelare assunto nei confronti dell'uomo, originario del Togo e residente a Lecco e con un precedente penale per rapina impropria, che si è reso responsabile del pestaggio di una 18enne e di una 55enne.

Qui il video:

Salvini: “Altro che domiciliari, galera ed espulsione”

Salvini infatti, nel pubblicare il violento video ha commentato “A Lecco un immigrato clandestino del Togo spinge una ragazza giù dalle scale e stende a pugni una signora, senza ALCUN MOTIVO”.

"Arrestato e processato per direttissima, è già stato rimandato ai domiciliari in attesa della prossima udienza. Roba da matti. Altro che domiciliari, GALERA senza sconti ed ESPULSIONE per questi delinquenti”.

LEGGI IL POST DI SALVINI A QUESTO LINK

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