Il Gip convalida il sequestro preventivo di Asfalti Brianza
Alla base del provvedimento la gestione anomala dei rifiuti.
Il Gip convalida il sequestro preventivo dell'area su cui sorge "Asfalti Brianza". Alla base del provvedimento anomalie nella gestione dei rifiuti da parte dell'azienda concorezzese.
L'ordine della Procura di Monza
Il sequestro preventivo dell'area era avvenuto lo scorso 25 settembre, quando i Carabinieri di Concorezzo avevano posto i sigilli all'ingresso dello stabilimento, su ordine della Procura di Monza. Il provvedimento era giunto al termine di una lunga serie di proteste da parte dei cittadini di Monza, Concorezzo, Brugherio e Agrate, che lamentavano fastidiosi e, secondo i residenti, pericolosi miasmi emanati dall'azienda stessa, specializzata in produzione di bitume. Proteste che avevano coinvolto persino il noto programma televisione "Le Iene". Il sequestro, come detto, è arrivato a causa di un'anomala gestione dei rifiuti: quest'ultimi, secondo gli inquirenti, erano stoccati in misura quattro volte superiore a quella concessa dalla Legge. Ma non solo. All'interno dello stabilimento, infatti, pare che non ci fosse la divisione in apposite sezioni di prodotti e di scarti.