Como-Lecco vietato l'ingresso di uno striscione: la polemica dei Pesi Massimi
"Nella foto c’è come intendiamo noi il calcio: rivalità veicolata tramite sfottò e battute goliardiche" scrivono i Pesi Massimi su Facebook.
Delusione per il risultato nel derby (QUI I DETTAGLI), ma non solo. I Pesi Massimi Como, in occasione di Como-Lecco, hanno incassato anche un secco “no” per l’ingresso allo stadio Sinigaglia di uno striscione da parte del GOS.
Como-Lecco vietato l’ingresso di uno striscione: la polemica dei Pesi Massimi
“Lecco…. Per noi solo un verbo”, recitava lo striscione che i tifosi avrebbero voluto esporre durante il match. “Nella foto c’è come intendiamo noi il calcio: rivalità veicolata tramite sfottò e battute goliardiche” scrivono i Pesi Massimi su Facebook. “Stampato lo striscione, facciamo richiesta per approvazione al GOS (la speciale commissione che si occupa della sicurezza dell’evento allo stadio). Il GOS risponde rigettando la nostra richiesta ritenendo lo striscione in questione “offensivo”. A noi, sia chiaro, non piace per niente questo “calcio 2.0”; siamo costretti, nostro malgrado, ad adeguarci a norme che uccidono la passione del tifoso. Tant’è, teniamo lo striscione chiuso in cantina senza nemmeno poterlo mostrare ai poveracci senza lago che abbiamo di fronte, gli stessi che chiedono maggior disponibilità di posti in curva ospiti salvo poi lasciare invenduti parecchi di quei tagliandi. Non gli riesce proprio, ai cuginastri, di evitare le brutte figure, è loro indole”.