Incendio nel rifugio dei disperati FOTO
Nelle prime ore della mattinata intervento dei Vigili del fuoco in una fabbrica dismessa di via Montello a Seregno. Nessun ferito.

Incendio nel rifugio dei disperati. Fiamme questa mattina in via Montello a Seregno, al secondo piano di una ditta dismessa da oltre vent'anni. Massiccio intervento dei Vigili del fuoco, nessun ferito.
Incendio nella ditta abbandonata
A Seregno nelle prime ore della mattinata incendio nella ditta abbandonata di via Montello, nota come ex Parà. Il fuoco è divampato fra i rifiuti abbandonati in un locale al secondo piano dell'immobile, dismesso da oltre vent'anni. All'interno non era presente nessuno quando si sono sprigionate le fiamme, che hanno saturato i locali di fumo.



L'intervento dei Vigili del fuoco
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Seregno, coadiuvati dal personale dell'autoscala di Desio e del carro fiamma di Carate. Presenti anche i Carabinieri e la Polizia locale per un sopralluogo dell'immobile abbandonato, dove un tempo si producevano tende. All'arrivo dei pompieri sembra che il cancello d'accesso fosse aperto ma non era presente nessuno all'interno dell'edificio. Di oltre un'ora l'intervento dei pompieri del distaccamento locale.
Rifiuti e brandina nell'immobile
Nei tre piani della palazzina abbandonata di via Montello, accanto ai capannoni, ci sono cumuli di rifiuti, decine di bottiglie vuote ma anche una brandina. E' evidente che qualcuno venga a trascorrervi la notte. Non è stato possibile stabilire con esattezza l'origine dell'incendio, l'innesco in una stanza al secondo piano. Non si registrano danni strutturali.
Informato il Comune
Sul posto si è recato anche un geometra dell'ufficio Catasto, incaricato dal Comune, per verificare la situazione e contattare la proprietà allo scopo di mettere in sicurezza lo stabile ed impedire l'accesso di sbandati e senzatetto. Qualche mese fa un sopralluogo in un'altra fabbrica dismessa, la ex "Carburatori Dell'Orto" in pieno centro.
Un ampio servizio sul Giornale di Seregno in edicola da martedì 31 dicembre.