Fa prostituire la figlia: arrestata assieme al titolare del centro massaggi
L'indagine della Polizia Locale assieme alla Sezione investigativa del Commissariato ha portato a due fermi
Fa prostituire la figlia: arrestata assieme al titolare del centro massaggi. L’indagine della Polizia Locale assieme alla Sezione investigativa del Commissariato ha portato a due fermi.
Fa prostituire la figlia: arrestata madre e titolare del centro massaggi
Gli agenti del Nucleo operativo di Polizia giudiziaria della Polizia Locale di Sesto San Giovanni, unitamente alla Sezione investigativa del Commissariato della Polizia di Stato sempre di Sesto, a seguito di un’articolata indagine condotta in strettissima sinergia tra il personale dei due corpi, hanno eseguito oggi, giovedì 9 gennaio 2020, due ordini di custodia cautelare in carcere (su disposizione della Procura della Repubblica di Monza) nei confronti di un uomo di 58 anni, amministratore delegato di un centro benessere di via Oslavia, a Sesto, e di una donna di nazionalità thailandese di 55 anni, entrambi per il reato di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Nel caso della donna il reato è aggravato dal vincolo parentale con una delle vittime, ovvero la figlia.
L’avvio delle indagini
L’indagine aveva preso il via da alcuni controlli all’interno del centro benessere in questione. Durante le ispezioni, infatti, gli agenti della Polizia Locale guidati dal comandante Fabio Brighel avevano notato la presenza di una giovane ragazza di origine thailandese e di due transgender. Le indagini condotte hanno permesso di capire che la ragazza era maggiorenne, ma soprattutto che, oltre alle prestazioni ufficiali di carattere massoterapico, con i due transgender si adoperava in prestazioni sessuali gestite dai due indagati. Le prestazioni sessuali, che venivano richieste al telefono dai clienti con la frase ‘massaggio con finale’, prevedevano un pagamento di 100 euro. A essere sfruttate, oltre alla figlia della donna che gestiva il centro, almeno altre due giovani thailandesi e due transgender.
Le intercettazioni
Grazie al contributo delle intercettazioni, gli agenti hanno appurato il vincolo parentale tra la donna e la ragazza che veniva fatta prostituire. In alcune occasioni gli investigatori hanno scoperto che dopo i massaggi corpo, effettuati anche dall’arrestata, veniva indotta a subentrare la figlia, dando seguito alla prestazione di carattere sessuale completa. A novembre la donna era riuscita a trasferirsi in un Paese del Nord Europa, ma le attività informative hanno permesso di accertare che per pochissimi giorni sarebbe rientrata in Italia. Così questa mattina, appena prima che ripartisse per l’estero, gli agenti hanno fermato entrambi: sia lei che il 58enne amministratore delegato del centro benessere. La figlia della donna, pur non essendo imputata, è stata trattenuta all’Ufficio Stranieri della Questura perché irregolare sul territorio italiano. Inoltre è stato posto sotto sequestro il centro benessere.
Per quanto riguarda la Polizia Locale di Sesto San Giovanni, si è trattata di una delle prime indagini effettuate dal neonato Nucleo operativo di Polizia giudiziaria: fondamentali si sono rivelati gli sviluppi di carattere informatico eseguiti dagli agenti esperti in analisi delle fonti aperte (Open Sources Intelligence Osint).
“Nucleo di Polizia giudiziaria, scommessa vinta”
“Sono soddisfatto del lavoro svolto dalla squadra di Polizia giudiziaria – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Claudio D’Amico – Con l’introduzione di questa squadra abbiamo colpito nel segno, come dimostrano gli importanti risultati ottenuti grazie al lavoro esemplare dei nostri agenti, a cui faccio i complimenti. L’impostazione che abbiamo deciso di dare alla Polizia Locale, utile non solo per il traffico e la viabilità ma anche per tutta una serie di fini specifici di polizia, si dimostra sempre più vincente”. A fargli eco il sindaco Roberto Di Stefano: “Ringrazio i nostri agenti di Polizia Locale per l’ennesima ottima operazione portata a termine – ha commentato – Il contrasto alla prostituzione è tra i nostri principali obiettivi, come testimoniano anche i numerosi controlli all’interno dei centri massaggi durante i pattuglioni notturni per sanare eventuali irregolarità. Ancora una volta voglio sottolineare l’importanza di un Nucleo di Polizia giudiziaria con specifici compiti di indagine, che come Amministrazione comunale abbiamo fortemente voluto proprio per garantire interventi su problematiche che prima erano più difficili da contrastare”.
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