Fratelli vivono in condizioni disperate: il caso in Tv da Barbara d'Urso
L'assessore Caronno: "La situazione è nota e seguita dai Servizi sociali".
Due fratelli di Solaro vivono da tempo in una situazione disperata. Il caso è finito in Tv da Barbara d’Urso a Pomeriggio Cinque.
Fratelli vicino nella disperazione, appello in Tv
È andato in onda su Mediaset, all’interno del programma “Pomeriggio Cinque” il caso di due fratelli solaresi che vivono in un appartamento in condizioni igienico e sanitarie precarie.
A segnalare la situaizone direttamente a Barbara D’Urso, tramite un messaggio WhatsApp, una delle vicine di casa dei due fratelli. La quale, vedendo un precedente servizio riguardo le condizioni in cui viveva un uomo del centro Italia, ha voluto lanciare un grido d’aiuto i suoi vicini: “Sto guardando la storia di Umberto, volevo chiedere il vostro aiuto se fosse possibile, per i miei vicini di casa che sono nelle stesse condizioni, forse peggio. Sono due fratelli che vivono con un solo pasto al giorno offerto dal Comune, senza riscaldamento, senza acqua calda e in un ambiente molto sporco. Appena si apre la porta o la finestra non si respira”.
Sul posto si è presentata l’inviata Ilaria Dalle Palle che ha mostrato, in un servizio, le condizioni precarie in cui vivono Franca e Martino, sentiti direttamente dall’inviata che ha raccolto anche le testimonianze dei vicini di casa. Di questa situazione è stata informata anche il sindaco Nilde Moretti.
L’intervento dell’assessore Caronno
In merito al servizio televisivo andato in onda nella giornata di venerdì 17 gennaio su Canale 5 all’interno della trasmissione “Pomeriggio 5” riguardante le condizioni di vita di una famiglia residente a Solaro, seguono alcune precisazioni dell’Amministrazione per meglio comprendere i fatti e la situazione.
L’Amministrazione precisa che la situazione è ben nota e seguita dall’ufficio Servizi sociali e ci tiene a fare alcuni chiarimenti.
“Il nucleo famigliare è composto originariamente da tre persone (G.M, M.M. e F.M.), le cui situazioni personali sono tutte conosciute all’ufficio Servizi sociali. La casa è di proprietà della famiglia e non comunale e quindi l’ingresso degli operatori deve essere autorizzato dai proprietari – si legge nel comunicato a firma dell’assessore Christian Caronno – Negli anni il Comune ha sostenuto spese per aiuto ed assistenza alla famiglia, in modo documentato e disponibile per una verifica presso gli uffici. In particolare il Comune contribuisce alla retta per il mantenimento della sorella maggiore, in una struttura di accoglienza sociosanitaria; contribuisce per ridurre il debito contratto dalla famiglia con l’amministratore condominiale e al pagamento delle utenze dell’abitazione”.
In questi anni vari tentativi
In questi anni l’assessore aggiunge che con uno dei due fratelli è stato avviato un lungo percorso professionale di avvicinamento dei Servizi sociali grazie al quale è stato possibile costruire un rapporto di fiducia.
“I Servizi Sociali hanno assistito l’uomo nel percorso di richiesta dell’invalidità civile, mentre la sorella si è sempre rifiutata di iniziare il percorso; hanno inoltre assistito il fratello nella richiesta del reddito di cittadinanza, che attualmente percepisce. Hanno fornito un pasto al giorno ai due fratelli fino al momento in cui il primo ha trovato una piccola occupazione. In seguito, è stato fornito un pasto al giorno alla signora. Lasciata per problemi fisici l’occupazione, il fratello è entrato nel programma del reddito di cittadinanza e ha espressamente chiarito al comune di non avere la necessità della fornitura del pasto”.
Per quanto riguarda le condizioni dell’appartamento, dal Comune precisano che l’Amministrazione è intervenuta sostenendo lavori di manutenzione. “Inoltre stiamo da tempo parlando con il fratello per convincerlo a farsi aiutare per sistemare l’appartamento, fino ad oggi senza successo – aggiunge l’assessore – Per quanto è stato possibile, il Comune di Solaro, attraverso il proprio ufficio ai Servizi sociali, assiste da anni la famiglia nelle necessità primarie e nelle questioni burocratiche. Si tratta in ogni caso di una situazione di particolare criticità alla quale è sempre stata riservata puntuale attenzione. Lodevole l’iniziativa di Pomeriggio 5, che si è offerto di contribuire alle spese di ristrutturazione dell’appartamento, rimane però inaccettabile la mancata richiesta di informazioni agli uffici preposti per meglio comprendere la situazione e dare una completezza di informazione al pubblico. Nella mattina di oggi, sabato 18 gennaio, gli operatori dei Servizi sociali hanno incontrato nuovamente il fratello ribadendo la disponibilità del Comune ad assistere la famiglia, continuando così nel percorso già intrapreso da tempo”.