Giussano, Lega nord in presidio a Paina
Per i nuovi richiedenti asilo arrivati in via Udine
Lega nord in presidio a Paina «contro l’ingiustificato arrivo di nuovi profughi».
Manifestazione
Sabato mattina, insieme agli esponenti della sezione locale, era presente anche il segretario nazionale della Lega nord, Paolo Grimoldi.
Lo sfogo del consigliere Tagliabue
«Siamo a quota 81 richiedenti asilo, che costano oltre un milione di euro all’anno senza considerare le spese sociali e sanitarie - commenta il consigliere comunale Stefano Tagliabue - Soldi che vengono sottratti al territorio e che potrebbero servire a colmare le difficoltà economico-sociali. Queste persone non fanno nulla, le troviamo in giro a bighellonare con in mano smartphone di ultima generazione e muniti di biciclette».
«Ci domandiamo...»
«Chi ha interesse a far venire queste persone? Pseudo cooperative che hanno come unico scopo il denaro. Intanto i richiedenti asilo vengono ammassati come bestie negli appartamenti , come accade in via Pola, dove sono presenti in 50 in soli 2 spazi. E l’Amministrazione comunale non fa nulla per far rispettare regole e norme che invece pretende siano rispettate dai giussanesi. E’ ora di darsi una mossa».
In futuro
«E’ anche un problema di prospettiva - ha aggiunto Marco Citterio - Se ai richiedenti asilo fosse riconosciuto lo status di profugo, potrebbero rimanere per 15 anni e si creerebbero problemi di inserimento. In un momento di crisi come questo, che prospettive diamo al territorio?».
«Dà fastidio l’inerzia dell’Amministrazione comunale che si spinge fino alla connivenza - ha aggiunto Tagliabue - Stiamo approfondendo la questione di chi porta queste persone a Giussano, un’operazione di trasparenza per contrastare questo pseudo mercato dell’essere umano. Il prossimo step sarà in via Pola dove ci sono grossi problemi di legalità».