Psicosi da Coronavirus il sindaco sostenuto dalla Lega va a mangiare dai cinesi
Il sindaco Di Stefano è andato a mangiare riso cantonese per sostenere i commercianti della sua città.
La crisi mondiale non può essere sottovalutata, ma la psicosi da Coronavirus sta dilagando sempre più. Così il sindaco di centrodestra di Sesto San Giovanni ha compiuto un gesto che non passa inosservato.
Psicosi da Coronavirus il sindaco va a pranzo dai cinesi
Roberto di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni alla guida di una Giunta di centrodestra, non ha avuto dubbi: di fronte alla paura irrazionale bisogna dare il buon esempio. Così ha pensato bene di andare a pranzo in uno degli storici ristoranti cinesi della sua città e, non contento, di postare persino una foto di lui mentre mangia, rigorosamente armato di bacchette, un riso alla cantonese.
Un gesto in controtendenza
L’azione del sindaco sestese è stata motivata dalla dilagante paura che sta colpendo i suoi cittadini, ma non solo. Tantissime persone, per timore di venire contagiati dal virus, hanno scelto di non andare più a mangiare in ristoranti cinesi o di entrare in negozi di connazionali. Una scelta che sta comportando gravissime conseguenze sulle varie attività commerciali. Il sindaco ha voluto quindi dimostrare la propria vicinanza dando l’esempio di come la paura sia infondata.
A colpire maggiormente, però, è la posizione politica di Di Stefano. Non solo infatti è un sindaco di centrodestra molto vicino alla Lega di Matteo Salvini, ma convive anche con la europarlamentare del Carroccio Silvia Sardone che non molti giorni fa bacchettava il Governo per la scarsa attenzione nei confronti del rischio contagio.
Insomma, almeno dal punto di vista culinario i gusti della coppia sembrano essere diametralmente opposti.
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