"Flowserve Valbart", segnali positivi per i lavoratori

I vertici dell'azienda hanno incontrato il sindaco di Mezzago e il Senatore Pellegrini.

"Flowserve Valbart", segnali positivi per i lavoratori
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"Flowserve Valbart", segnali positivi per i lavoratori. Nei giorni scorsi i vertici dell'azienda, che ha annunciato un'importante riorganizzazione interna, ha incontrato il sindaco di Mezzago Massimiliano Rivabeni e il Senatore della Lega Emanuele Pellegrini.

No al muro contro muro

Nella giornata di venerdì i dirigenti dello stabilimento mezzaghese hanno incontrato il primo cittadino Massimiliano Rivabeni e il Senatore della Lega Emanuele Pellegrini, attivi fin da subito per analizzare le criticità che hanno portato l’azienda a dover riorganizzare la propria attività.Una riorganizzazione che ha messo a rischio 60 posti di lavoro.

"L’incontro è stato proficuo e l’intento comune è certamente rappresentato dalla tutela degli interessi tanto dei lavoratori quanto di tutte le attività presenti sul territorio - si legge in un comunicato congiunto diramato da Rivabeni e Pellegrini - La crisi del mercato lamentata è stata esposta e circostanziata e oggi la volontà è quella di trovare soluzioni condivise evitando frizioni. L’azienda ha prospettato molteplici interventi atti ad accompagnare i dipendenti interessati all’annunciata rivisitazione della forza lavoro con il minor impatto possibile". Proprio in quest’ottica il prossimo passo è quello di prendere contatti anche con i rappresentanti dei lavoratori invitandoli a un incontro: ascolteremo anche la loro posizione, rappresentando il fattivo interessamento e la tanto dovuta quanto sentita solidarietà. Il fine è quello di facilitare, presso tutte le sedi competenti, una bonaria definizione della situazione per il raggiungimento, nel più breve tempo possibile, di una condizione di stabilità che garantisca la continuità aziendale e tuteli le maestranze".

Il commento dell'azienda

Soddisfatti anche i rappresentanti della "Flowserve Valbart", che hanno analizzato positivamente l’incontro con Rivabeni e Pellegrini.

"Nel corso dell’incontro il Management aziendale ha evidenziato come il mercato di riferimento dell’azienda, quello dell’Oil&Gas, stia attraversando ormai da diversi anni una situazione di difficoltà imputabile principalmente al basso prezzo del petrolio che limita o ritarda gli investimenti infrastrutturali da parte dei clienti - spiega un portavoce dell’azienda - Nonostante si fosse sperato in una ripresa del mercato, è stato necessario prendere atto che la difficoltà del mercato sono invece destinate a perdurare. Dal 2016 l’azienda assiste non solo ad un costante calo degli ordini (30% circa) ma anche all’erosione dei prezzi imputabile ad uno sbilanciamento tra domanda e offerta dei prodotti della filiera. Questi fattori hanno imposto un ripensamento della strategia aziendale e a dover annunciare lo scorso 24 gennaio una riduzione dell’organico presso il sito di Mezzago con l’obiettivo di ritrovare la necessaria competitività. Siamo convinti che il dialogo con le istituzioni del territorio e con le rappresentanze sindacali che incontreremo nuovamente il 21 febbraio ci permetteranno di trovare le migliori soluzioni possibili".

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