Brianza prostituzione: retata a Monza e Cesano nei centri massaggi
Magnaccia assoldava donne che avevano bisogno di soldi e pretendeva anche lo "ius primae noctis"
Brianza prostituzione: retata a Monza e Cesano nei centri massaggi.
L'indagine
"Ho io il modo di farti guadagnare, ma prima devo capire se sei portata". Con queste parole un quarantasettenne di Rho, residente nel monzese e gestore di quattro centri massaggi in provincia di Monza, proponeva a giovanissime donne di prostituirsi all'interno delle sue attività. Al termine di un'indagine dei carabinieri di Monza, l'uomo è stato arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Monza, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Donne tra i venti e i trent'anni
Le donne, dodici in tutto e di età compresa tra i venti e i trent'anni, arrivavano a lui con il passaparola. Tutte , studentesse, casalinghe e disoccupate, avevamo necessità di denaro ed erano quindi disposte a tutto pur di guadagnare. Lui però, prima di "assumerle" chiedeva loro un incontro sessuale preliminare allo scopo di valutarne la "capacità professionale". Poi, quando iniziavano a guadagnare, pretendeva il 50% del loro guadagno.