Da domani riaprono i Centri per l’impiego in Brianza

Rimangono chiusi i Centri di formazione professionale di Meda, Seregno, Concorezzo.

Da domani riaprono i Centri per l’impiego in Brianza
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La Provincia di Monza e Brianza, in costante aggiornamento con Regione Lombardia e la Prefettura, sta seguendo, giorno per giorno, l’evoluzione della diffusione del coronavirus per contribuire a diffondere nel territorio tutte le misure dal previste dal Decreto Legge 23 febbraio 2020 e la successiva direttiva 1/2020 rivolta alle pubbliche amministrazioni  con le indicazioni “in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica.

Da domani riaprono i Centri per l’impiego

In accordo con quanto stabilito dal Ministero della Pubblica Funzione, si informa che da domani, giovedì 27 febbraio 2020, riprenderà l’attività dei servizi di Afol MB che erano stati sospesi nelle prime ore dell’emergenza.

In particolare:

-          Centri per l’impiego di Monza, Vimercate, Seregno, Cesano Maderno: riprendono le attività anche presso la sede di Monza in piazza Cambiaghi. Rimane chiusa la sede di Concorezzo;

-          Sportelli al lavoro comunali: riprendono le attività degli sportelli presenti nei Comuni MB

Si stanno organizzando gli sportelli con pareti divisorie in plexiglas per tutelare contemporaneamente gli utenti e gli operatori in servizio presso Afol MB.

Rimangono chiusi i Centri di formazione professionale

Resta confermata fino a nuova disposizione la chiusura dei Centri di formazione professionale di Meda, Seregno, Concorezzo con la sospensione delle lezioni.
Non si è mai interrotta, invece, l’attività degli sportelli provinciali nella sede di Via Grigna, 13 a Monza.

Sono state adottate misure cautelative nella gestione dei servizi erogati dalla  CUC MB: tutte le sedute di gara programmate nei giorni della emergenza saranno effettuate a porte chiuse al fine di rendere noti i punteggi attribuiti all’offerta tecnica e aprire le offerte economiche, avvalendosi della Piattaforma Telematica SINTEL, la quale assicura l’intangibilità del contenuto delle offerte, posto che ogni operazione compiuta risulta essere ritualmente tracciata dal sistema elettronico senza possibilità di alterazioni (Cfr Consiglio di Stato, sez. V, 27/01/2016, n. 275). 

Il principio di pubblicità delle sedute è rapportato alle peculiarità e specificità della gestione telematica della Gara, che garantisce non solo la tracciabilità di tutte le fasi ma proprio l’inviolabilità delle buste elettroniche contenenti le offerte e l’incorruttibilità di ciascun documento presentato (Cons. Stato, V, 21 novembre 2017, n.5388, ex multis).

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