Nuovo servizio

Coronavirus, un numero di telefono per anziani in difficoltà

L'opportunità sarà gestita direttamente dal settore Servizi sociali del Comune di Lissone. L'annuncio del sindaco Concetta Monguzzi

Coronavirus, un numero di telefono per anziani in difficoltà
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A Lissone l'Amministrazione, vista l'emergenza legata al Coronavirus, ha istituto un numero di telefono dedicato a anziani over 65 in difficoltà. Un servizio utile in questo particolare periodo di disagio.

Coronavirus, un numero di servizio

È questa la misura straordinaria attivata dal Comune anche in ottemperanza alle indicazioni trasmesse dal consiglio di rappresentanza dei sindaci dell'Agenzia di tutela della salute della Brianza.

Il numero, che sarà curato direttamente dal settore Servizi sociali, è: +39 338 61 33 973.

Il servizio sarà attivo fino al termine dell’emergenza dalle 9 alle 18, dal lunedì al sabato, e potrà essere utilizzato anche per i casi di persone in isolamento, sempre senza supporto di parenti.

In questo momento nel quale dobbiamo contenere la diffusione del contagio, il Comune si impegna a garantire supporto sociale alle persone sole, con più di 65 anni – hanno sottolineato il sindaco Concetta Monguzzi e l'assessore alla Servizi sociali, Anna Maria Mariani – Tradurremo questo servizio nella consegna dei pasti a domicilio e nella consegna della spesa. Il nostro invito va a tutta la popolazione: a Lissone vivono attualmente 2.800 persone con più di 65 anni, è importante avere uno sguardo particolare verso le persone che vivono sole in eventuali situazioni critiche. Queste persone possono contattarci al numero di telefono dedicato: essere sentinelle sociali ci permetterà di sentirci ancora più forti in questo momento di fragilità.

E’ assolutamente importante, per garantire l'efficienza del servizio, che contatti il numero sopra riportato solo chi si trovi in uno stato di effettiva impossibilità ad essere aiutato da parenti, amici o vicini di casa.

Quali i servizi che verranno erogati?

Dal Comune hanno precisato che l'operatore risponderà direttamente dagli uffici comunali da dove, valutata la gravità del caso e forniti tutti i dettagli per usufruire del servizio, darà il via alla rete di assistenza che potrà comprendere anche associazioni del territorio o il volontariato di Protezione civile.

Gli operatori avranno a disposizione un vademecum con tutte le informazioni pervenute dalla Regione Lombardia, dal Ministero e da Ats con le misure igieniche di base da seguire; ma anche l'elenco dei medici duranti e relativi recapiti telefonici; i numeri verdi sanitari per emergenza coronavirus e una scheda informativa di ammissione dell'utente.

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