Coronavirus, ultras fanno tifo per il San Gerardo

Coronavirus, ultras Monza fanno tifo per il San Gerardo. Una delegazione della curva Davide Pieri ha appeso uno striscione all'ingresso principale

Coronavirus, ultras fanno tifo per il San Gerardo
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Coronavirus, ultras Monza fanno tifo per il San Gerardo. Lo hanno fatto oggi, domenica 8 marzo 2020, approfittando della pausa di campionato di Lega Pro che vede la squadra di Berlusconi e Galliani primeggiare in testa alla classifica, lanciata verso il gran ritorno in serie B.

Coronavirus, il sostegno degli ultras all'ospedale

E' accaduto oggi pomeriggio quando una delegazione della curva Davide Pieri, gli ultras del Calcio Monza ha raggiunto l'ospedale San Gerardo. Qui, i tifosi biancorossi hanno appeso uno striscione eloquente alla cancellata d'ingresso. "In questo momento di difficoltà, i nostri eroi siete voi. Forza San Gerardo", le parole scritte dagli ultras su uno striscione appeso alla cancellata dell'ingresso principale dell'ospedale.

Coronavirus, la vicinanza a medici e infermieri

Un chiaro messaggio di vicinanza a medici, infermieri, personale del Pronto soccorso e dei vari reparti messi a dura prova in queste settimane dall'emergenza Coronavirus. L'ospedale, come altri in Lombardia, è infatti diventato il simbolo della battaglia contro il virus, anche attraverso il lavoro di medici e infermieri che instancabilmente ormai da settimane stanno lavorando ormai senza sosta o momenti di riposo.

Come è nata l'idea e il comunicato della Curva

A spiegare come è nata l'idea è proprio la Curva biancorossa attraverso un comunicato:

"La domenica è il nostro giorno, nel quale non vediamo l’ora di salire su quei gradoni al Brianteo o di salire su un pullman per tifare per la nostra maglia, è il giorno delle birre con gli amici, è il giorno del gioire o dell’essere delusi per un pallone che non entra nella porta, è il giorno dell’arbitro che è cornuto, dell’erba verde sul campo, delle bandiere che sventolano e delle mani al cielo, del tamburo che batte e del l’odore acre dei fumogeni. La Domenica è quel giorno che aspettiamo tutta la settimana per esprimere al meglio il nostro stile del vivere di tutti i giorni!! Quei colori ai quali abbiamo donato la vita che a volte ci portano ad uscire dagli schemi a scontrarci con chi come noi ha la stessa voglia di confronto, non siamo capiti, lo sappiamo, ma il nostro cuore ci porta a gesti estremi, questo in tutte le direzioni, siamo stati sempre in prima linea per sostenere onlus, ospedali e tutti quegli italiani che hanno sofferto per un terremoto, un’alluvione, ci sentiamo quindi in dovere da monzesi oggi di dire a tutta la cittadinanza che ora è il momento di stare tutti uniti come lo siamo sugli spalti, uniti nel modo di comportarci, uniti nel cambiare il nostro stile del vivere per non permettere la diffusione del virus, uniti nel non affollare i luoghi pubblici e prendere tutte le opportune precauzioni, uniti col nostro sindaco, la giunta che sono stati capaci di reagire subito e le opposizioni che si stanno dimostrando intelligenti nell’evitare le polemiche insite nel ruolo dell’oppositore del momento, vorremmo che Monza e i monzesi diano un esempio di civiltà, parte fondamentale del nostro Dna.

"E' il momento del senso civico"

E gli ultras aggiungono: "È il momento di ascoltare i consigli, è il momento del senso civico, è il momento di dimostrare di essere una comunità e non atomi impazziti. Da parte nostra in questa domenica vuole alzarsi ancora più forte il nostro incitamento per tutti gli operatori sanitari che sappiamo stanno lavorando incessantemente a Monza al San Gerardo per noi oggi siete i giocatori che indossano la nostra maglia perché tifare il AC Monza oggi ancor di più vuol dire amare incondizionatamente la Città e i suoi cittadini. Ancor più forte, Forza Monza, forza Brianza e come diceva un nostro vecchio striscione, Risorgeremo!!!".

Coronavirus, il commento del leader della Curva

"Ci sembrava giusto in questo momento nella giornata che dedichiamo al tifo, tifare per i nostri eroi di oggi, chi sta facendo sacrifici per garantire un servizio adeguato in questa difficile situazione - commenta il leader della Curva del Calcio Monza, Fausto Marchetti - Oggi era giusto dare un forte segnale di apprezzamento a tutti gli operatori sanitari che non sono pagati milioni ma fanno un lavoro più importante, il calcio e le polemiche possono aspettare".

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