Coronavirus, confermati solo i mercati alimentari
Il primo cittadino di Lissone ha vietato, come previsto dal decreto del premier Conte, i banchi di tutti i generi tranne quelli alimentari
A Lissone, contrariamente a quanto invece accade in altri Comuni della Provincia di Monza e Brianza alla luce dell'emergenza Coronavirus, confermati i mercati rionali e il mercato settimanale di piazza degli Umiliati.
Coronavirus, "si" agli alimentari
Il sindaco Concetta Monguzzi ha confermato il mercato di domani - giovedì 12 marzo - in piazza Camporelli nel rione Santa Margherita e quello del prossimo lunedì in piazza degli Umiliati con la sola presenza dei banchi di generi alimentari.
Vietate le bancarelle di tutti gli altri beni, dalle scarpe all'abbigliamento. Il provvedimento resterà valido fino al prossimo 3 aprile.
Alla luce della difficoltà nel garantire le misure anti-assembramento previste dal decreto - ha sottolineato l'Amministrazione comunale con una nota nella serata di oggi - Abbiamo deciso di prendere questa decisione per entrambi i mercati. Vigileremo affinché non si creino comunque assembramenti.
La decisione del Comune va nella direzione, sottolineata anche nel decreto firmato dal presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte lo scorso 9 marzo, di vietare ogni tipo di assembramento di persone in luoghi pubblici, e dall'impossibilità di garantire le misure di sicurezza in caso di effettuazione regolare del mercato, prima fra tutte il metro di distanza tra chi si avvicina ai banchi degli ambulanti.
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