Coronavirus, undici morti e 110 casi positivi
La situazione è stata illustrata dal sindaco Concetta Monguzzi, mentre il prevosto di Lissone ha pregato fuori dal cimitero
Il Coronavirus, nonostante i macrodati dimostrino un leggero stazionamento della situazione nazionale, continua a colpire a Lissone. I dati sono stati confermati direttamente dal sindaco.
Coronavirus, ancora morti
Sono undici a ieri sera, domenica, i lissonesi che hanno perso la vita a causa del Coronavirus mentre sono 110 i residenti risultati positivi al tampone e 119 le persone sottoposte a regime di sorveglianza attiva.
Questi i numeri confermati nella serata di ieri dal sindaco Concetta Monguzzi.
A loro e alle loro famiglie va sempre la nostra vicinanza, la nostra forza ed energia perchè riescano a superare questo periodo di difficoltà. Per dimostrare il nostro affetto e la nostra vicinanza e dimostrare le nostre condoglianze alle famiglie, martedì 31 marzo a mezzogiorno io sarò fuori dal Palazzo del Comune ed osserverò un momento di silenzio.
Così il primo cittadino che ha confermato il suo "abbraccio virtuale" alle famiglie delle vittime e delle persone ricoverate, iniziativa sostenuta anche da Anci Lombardia.
La solidarietà prima di tutto
I volontari della Protezione civile della sezione lissonese ieri, domenica, hanno raccolto 150 maschere subacquee dalle donazioni di famiglie di Lissone, Muggiò e Vedano.
Un grande grazie a tutti voi che avete risposto all'appello delle maschere subacquee. Ne sono arrivate tante. La Protezione civile le ha raccolte sul Comune di Lissone, di Vedano e di Muggiò e le ha consegnate al punto di raccolta provinciale. Abbiamo detto "basta" da un certo punto perchè insieme a quelle raccolte negli altri Comuni avevamo raggiunto il numero sufficiente. Però il mio grazie va anche a chi si è messo in lista e si è proposto.
Ieri mattina anche il prevosto di Lissone don Tiziano Vimercati ha voluto pregare con i cittadini e con i fedeli direttamente dal camposanto principale.
Il sacerdote, infatti, ha registrato un breve video di preghiera dal cancello di piazza delle Rimembranze (il camposanto è stato chiuso al pubblico) per unirsi idealmente ai tanti che in queste settimane hanno perso un parente, una persona cara o un amico.
Il prevosto, che ogni domenica alle 18 celebra la messa dalla Prepositurale dei Santi Pietro e Paolo (qui la celebrazione di ieri, domenica 29 marzo) insieme agli altri sacerdoti della città (rispettando le regole di sicurezza), ha ricordato come in occasione delle sepolture dei defunti è possibile contattare la segreteria per chiedere la presenza dei religiosi per un minuto di preghiera direttamente al camposanto alla sola presenza dei familiari più stretti.
(foto Protezione civile Lissone)
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