"Sosteniamoci", al via la campagna della Fondazione Pallavicini per aiutare ospedale, medici e casa di riposo
Già distribuite cinquemila mascherine tramite gli Alpini per la protezione degli operatori sanitari.
Raccolta fondi per l'ospedale di Desio e per la casa di riposo, oltre che per un progetto di telemedicina e assistenza a casa. Ha preso avvio la campagna "Sosteniamoci - Emergenza Coronavirus", promossa dalla Fondazione Giancarlo Pallavicini Onlus Umanitaria e Culturale, con il Polo Neurologico Brianteo di Antonio Colombo e dell’IITM Istituto Internazionale di Telemedicina di Francesco Sicurello, in partnership con la Fondazione Comunità Monza e Brianza e il nostro circuito di settimanali. E' possibile donare collegandosi al link predisposto.
Già distribuite cinquemila mascherine
Già distribuite tramite gli Alpini sussidi per la prevenzione, per contribuire alla protezione degli operatori sanitari, medici e infermieri, delle categorie maggiormente impegnate nella lotta al Coronavirus e delle persone più a rischio, in particolare gli anziani. Sono state consegnate cinquemila mascherine del tipo Ffp2 e altre chirurgiche alla struttura di Terapia intensiva dell’ospedale di Desio, alla Casa di riposo per anziani "Pio e Ninetta Gavazzi", al Gruppo Alpini di Desio, guidato da Roberto Tesser. Una parte verrà distribuito ai medici del Sistema sanitario nazionale che esercitano a Desio e nei Comuni vicini, attraverso i loro rappresentanti sindacali, i dottori Sergio Ghezzi e Marco Roveda. Una decina di questi medici saranno impegnati nell’assistenza a domicilio di una parte dei loro pazienti più fragili, soprattutto anziani, attraverso una piattaforma informatica che consente di monitorare il loro stato di salute.
In programma anche un progetto di telemedicina
"E’ solo il primo inizio di un progetto che ci auguriamo possa proseguire anche dopo la conclusione dell'attuale emergenza virale, a miglior tutela delle fragilità nella nostra città e nei Comuni vicini - affermano i responsabili del progetto - E' soprattutto in questo momento di grave emergenza sanitaria da Coronavirus, in particolare in Lombardia con un elevato numero di contagi e di decessi, che è importante far uso delle tecnologie digitali per tenere distanziate ed isolate le persone, che però devono essere seguite, supportate e monitorate, specialmente le più fragili, pur rimanendo nelle loro abitazioni".