Mazzi di fiori al cimitero: il dono di un fiorista ai tempi del Coronavirus FOTO
Un gesto che ha scaldato il cuore, soprattutto a quei familiari che hanno perso un parente e non possono nemmeno portare un fiore al cimitero.

Mazzi di fiori al cimitero: il dono di un fiorista ai tempi del Coronavirus. Intanto in città è cominciata a distribuzione dei buoni pasto.
Mazzi di fiori al cimitero: il dono di un fiorista ai tempi del coronavirus
Un bellissimo gesto, in un momento in cui si piangono tante vittime a causa del Coronavirus che in Brianza - dati aggiornati a ieri 4 aprile - ha già colpito 2935 persone. Un gesto che ha scaldato il cuore, soprattutto a quei familiari che hanno perso un parente e non possono nemmeno portare un fiore al cimitero.
Nelle ultime ore un fiorista ha donato diversi mazzi di fiori che sono stati posizionati proprio al cimitero cittadino. "Un segno di vicinanza verso i concorezzesi defunti e verso le loro famiglie che in questo momento di pandemia non possono rendere omaggio ai propri cari - ha fatto sapere l'Amministrazione comunale.



Il commento del sindaco
Tante persone in questi giorni non possono passare per le ricorrenze dei loro cari, il cimitero resta chiuso - ha scritto il sindaco Mauro Capitanio. Ringrazio l'azienda Valtolina che ha portato i colori e i profumi della primavera nel nostro cimitero unendo tutti i nostri defunti in un simbolico grande abbraccio".
Cominciata la distribuzione dei buoni pasto
Intanto è cominciata la distribuzione dei primi Buoni Spesa ai cittadini concorezzesi in difficoltà economica a causa della pandemia. Coloro che sono interessati e non ricevono altri sostegni pubblici possono fare richiesta ai Servizi Sociali dei ticket per l'acquisto dei beni di prima necessità. Accertati i requisiti verrà dato loro appuntamento per il ritiro dei buoni presso la sede del Comando della Polizia locale.
Per info, modulo e contatti potete cliccare qui
Attivata l'Usca
Infine ricordiamo che da qualche giorno a Concorezzo si è insediata l'USCA. Si tratta di medici e figure professionali di supporto che potranno essere attivati dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Famiglia per visitare a domicilio pazienti positivi al tampone per COVID o con sintomi riferibili al virus.